lunedì 1 dicembre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE IN LOVE
IL TEMA AMOROSO
Il tema dell’amore attraversa l’intero repertorio shakespeariano, dai poemi, alle commedie, alle tragedie, passando dai sonetti, ma ogni volta è trattato in maniera nuova rispetto ai contemporanei: oltre ai classici aspetti dell’amore, Shakespeare indaga a fondo su tutte le sue componenti e le sue varie forme: l’amore cortigiano, l’amore irrequieto, l’amore compassionevole, quello politico, non corrisposto, equivocato, scambiato e sessuale.
LETTURA SCENICA A CURA DI MARINA ALBERINI E DIEGO FUSARI
SHAKESPEARE 450
LETTURE DRAMMATIZZATE E MESSINSCENE TEATRALI PER IL 450º ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI WILLIAM SHAKESPEARE
lunedì 24 novembre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE TRAGEDIES
TRADIMENTI E VENDETTE
Shakespeare sa infondere ai suoi personaggi una complessità e una profondità introspettiva che li rendono unici ed eterni: la sfrenata ambizione in “Macbeth”, l’indecisione e la malinconia in “Hamlet”, la gelosia e la manipolazione in “Othello”. La loro tragica fine è dovuta alle debolezze intrinseche alla loro natura, e non al destino, spesso malvagio; si sono sbriciolati l’amore materno, l’amicizia, la fedeltà, il rapporto filiale, l’amore e la fiducia coniugale, il dovere dell’ospitalità e la lealtà al sovrano.
Ne LA TEMPESTA, ultimo capolavoro, prende corpo il riconoscimento del senso e della positività delle cose, il desiderio di cambiare vita, e soprattutto il perdono.
MESSINSCENA TEATRALE A CURA DI FEDERICA RESTANI
lunedì 17 novembre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE SONNETS
AMORI, GELOSIE, IDENTITÀ NASCOSTE - IN POESIA
Centocinquantaquattro sonetti, i sonetti per eccellenza della letteratura inglese, un centinaio e mezzo di piccole, perfette perle poetiche - e non ne sappiamo quasi nulla.
Quando furono scritti? Per chi? Per quale occasione? Appartengono tutti a un’unica sequenza? Li conosciamo nell’ordine giusto? Raccontano una storia? C’è qualcosa di autobiografico? Chi sono i personaggi che li popolano?
Attorno a queste domande, Chiara Prezzavento intreccia una storia d’amore, tradimento e poesia che mostra uno Shakespeare innamorato, geloso, irragionevole - e così umano: l’Uomo dei Sonetti.
LETTURA SCENICA A CURA DI DIEGO FUSARI
mercoledì 29 ottobre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE MOVIES
LE TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE
I personaggi shakespeariani presentano tutti una qualità particolare, un’essenza psicologica e un "colore" umano che non mutano nel tempo, rendendoli quindi classici, indelebili. Il cinema, arte della sintesi, se n’è appropriato spesso e volentieri. Le parafrasi o i "tradimenti", insieme alle letture tradizionali, formano un insuperato repertorio di soluzioni narrative e visive che il critico cinematografico Alberto Cattini ripercorrerà attraverso i film più significativi analizzando la connessione/scissione fra palcoscenico e schermo.
CONVERSAZIONE CON ALBERTO CATTINI
lunedì 27 ottobre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE DREAMS
FAVOLE E SOGNI
Il SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE è innanzitutto una meravigliosa fiaba, e come tale può essere letta, gustandone i molti momenti di poesia “pura”: i bellissimi notturni illuminati dalla luna, le danze delle Fate, le variazioni sul tema della natura dell’amore.
Ma altri sono i capolavori in cui il tema onirico è quanto mai presente anche se non è permeato di luce poetica, ma sottoforma di apparizioni spettrali o profetiche come in MACBETH o LA TEMPESTA.
MESSINSCENA TEATRALE A CURA DI MARIA GRAZIA BETTINI
lunedì 13 ottobre 2014 - ore 21:00
SHAKESPEARE & Co.
SHAKESPEARE E MARLOWE - ARTE, RIVALITÀ, MISTERI...
Shakespeare non era solo. Shakespeare non era isolato né era nato dal nulla. Shakespeare visse e scrisse in una Londra affollata, rumorosa, in perenne movimento, piena di poeti intenti a costruire una lingua nuova, un teatro nuovo. E fra tutti loro, Shakespeare ebbe un precursore, una pietra di paragone, un vero rivale: Christopher Marlowe.
Piena di omicidi, amori, teatro, spionaggio, gloria, oblio, follie, rimpianti e domande senza risposta, questa è la storia di una straordinaria rivalità artistica che forgiò il teatro moderno e, quattro secoli più tardi, non è ancora del tutto sopita.
CONVERSAZIONE CON LETTURE A CURA DI CHIARA PREZZAVENTO