MANTOVA
Da sabato il nuovo allestimento dell’opera di Molière per la compagnia mantovana
MANTOVA. Una fine d’anno a teatro, con l’Accademia Campogalliani: dopo il grande successo di Delitto e Castigo di Doestoevskij con cui si è inaugurata la stagione teatrale 2016-17, la compagnia festeggia l’arrivo del 2017 da sabato con il nuovo allestimento de Le Intellettuali di Molière nella divertente e moderna traduzione di Cesare Garboli, per la regia di Maria Grazia Bettini. Les femmes savantes, questo il titolo originale, fu rappresentata per la prima volta a Parigi, al Palais Royal l’11 marzo 1672: Molière vi recitava la parte di Crisalo. La pièce piacque e fu replicata per 10 volte con ottimi incassi.
Filaminta, donna colta e raffinata, moglie dispotica del mite Crisalo, ha una sola aspirazione: dimostrare la superiorità intellettuale e mentale delle donne. Forte di questa convinzione, ha trasformato la propria casa in un “salotto filosofico e letterario” e, con la cognata Belisa e la figlia maggiore Armanda, la mette a disposizione di un poetastro affarista: Trissottani, che desidera solo arrivare a possedere le ricchezze della famiglia; a lui vuol dare in moglie la figlia minore Enrichetta, che però non ha aspirazioni intellettuali e ama, riamata, il giovane Clitandro, come lei poco incline alle esagerazioni culturali. Dopo varie vicissitudini, sarà il saggio Aristo a far ragionare il fratello Crisalo e ad escogitare un innocuo tranello che porterà la pace e l’ordine in famiglia.
Protagonista de Le Intellettuali è il teatro: il teatro che non sta mai fermo, dove ad ogni parola è concesso di litigare e contraddirsi. Il tipo di critica che Molière pone a segno la ritroviamo in parte oggi. Ma la materia è sempre quella, e la modernità del testo emerge nell’interpretazione registica di Maria Grazia Bettini che ha impresso nei ruoli la caratterizzazione di vizi (tanti) e virtù (poche) che animano la drammaturgia molieriana.
Gli interpreti dello spettacolo sono: Giancarlo Braglia (Crisalo), Loredana Sartorello (Filaminta), Roberta Bonfiglio (Belisa), Martina Ginelli (Armanda), Valentina Durantini (Enrichetta), Adolfo Vaini (Trissottani), Luca Genovesi (Clitandro), Annalaura Melotti (Martina), Daniele Pizzoli (il Notaio), Sergio Negri(Aristo).
Le scenografie sono state ideate da Diego Fusari, i costumi da Francesca Campogalliani e Diego Fusari e realizzati dalla sartoria Costapereira, le musiche da Nicola Martinelli, le luci da Giorgio Codognola, il sonoro da Massimiliano Fiordaliso e Chiara Benazzi mentre la direzione scenica compete a Lorenza Becchi, Alessandra Mattioli, Chiara Benazzi e Donata Bosco. Repliche fino al 5 febbraio ogni venerdì e sabato alle 20.45 e le domeniche alle 16. Le prenotazioni per tutte le rappresentazioni si possono già effettuare alla biglietteria del teatrino di Palazzo d’Arco dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 18.30 (0376 325363 o biglietteria@teatro-campogalliani.it).