VICENZA
Una serata carica di energia ed entusiasmo ha concluso sabato, al Teatro San Marco di Vicenza, la 25a edizione del Festival nazionale "Maschera d’Oro", organizzato da Fita Veneto d’intesa con la Regione, con la collaborazione di Provincia, Comune, Confartigianato provinciale e Il Giornale di Vicenza.
La vittoria è andata, come noto, all’Accademia Teatrale Campogalliani, storica compagnia di Mantova che ha conquistato la giuria con un elegante allestimento di "Pigmalione", di George Bernard Shaw, per la regia di Maria Grazia Bettini, che l’ha riportata sul gradino più alto del podio a dieci anni dall’ultima analoga affermazione. Ora, per la formazione lombarda, l’appuntamento è con il Teatro Olimpico, l’11 maggio, grazie al Premio Faber Teatro, giunto alla 19a edizione e messo in palio da Confartigianato Vicenza.
Accanto al trofeo maggiore, molti altri i riconoscimenti consegnati nel corso della piacevole serata, sia individuali che rivolti alle compagnie nel loro insieme.
Premiati inoltre gli studenti delle scuole superiori vincitori del concorso di critica teatrale, mentre il "Premio Renato Salvato" (all’impegno per la diffusione della cultura teatrale) è andato alla Redazione Spettacoli del nostro giornale: a riceverlo dalle mani della nipote dell’indimenticato segretario regionale della Federazione, Daniela Salvato, è stato il direttore del quotidiano, Ario Gervasutti, anche a nome del caporedattore Cesare Galla e del caposervizio Spettacoli Stefano Girlanda, presenti in sala.
Condotta con disinvoltura e simpatia dalla giornalista televisiva Elisa Santucci, la serata ha permesso al presidente di Fita Veneto, Aldo Zordan, di sottolineare l’alta qualità dell’edizione del festival appena conclusa (la giuria l’ha definita "una delle migliori degli ultimi anni") e l’eccellente risposta da parte del pubblico, che per sette sabati, tra febbraio e marzo, ha affollato il San Marco.
A conclusione della serata, la spumeggiante esibizione del coro Giovani Emozioni In Concerto e di un ensemble musicale - tra il classico e l’elettrico -, entrambi attivi in seno al Coro e Orchestra di Vicenza e diretti dal MÂș Giuliano Fracasso. La formazione ha proposto una piacevole carrellata di brani celebri tratti da diversi musical, da "Jesus Christ Superstar" a "Mamma mia!", da "Blues Brothers" a "Il fantasma dell’opera", fino a "Grease", concludendo con un omaggio a Battisti e ai Beatles e con "Hey, Jude" dei quattro di Liverpool trasformata in sigla finale e cantata a piena voce da tutto il pubblico.