Shakespeare al Pagano
CANNETO SULL’OGLIO La “Stagione Teatrale 800 anni” del comunale “Mauro Pagano” ideata dall’amministrazione comunale del sindaco Raffaella Zecchina per celebrare l’anniversario della riedificazione del borgo di Canneto avvenuta nel 1217, ha proposto l’ultimo spettacolo prima della pausa estiva con “La Dodicesima Notte” di William Shakespeare. Sul palco del teatro cannetese l’Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani” della città di Mantova che ha presentato la commedia per la traduzione e la riduzione di Luigi Lunari e con la regia di Maria Grazia Bettini. Ambientata nell’antica regione balcanica dell’Illiria la commedia, che dal 1600 ha riscosso grande successo in tutte le epoche, racconta una storia di amori e inganni, nella quale i gemelli Viola e Sebastian, a seguito di un naufragio, si trovano a conoscere il Duca Orsino e la dama Olivia. Orsino ama Olivia che ne ignora la corte, ma quando si trova davanti al messaggero di Orsino – la giovane Viola che dopo la perdita del fratello si è camuffata da uomo per entrare al servizio del Duca - se ne innamora, scatenando una serie di eventi e imprevisti che conducono al lieto fine. Una sottotrama vede, inoltre, protagonisti i personaggi che popolano la corte di Olivia: il giullare Feste, il maggiordomo Malvolio, la cameriera Maria, lo zio Sir Toby, il servo Fabian e Sir Andrew. Malvolio viene beffato dagli altri cinque che, falsificando una lettera, gli fanno credere di essere oggetto di attenzioni da parte della padrona Olivia. Particolarmente applauditi dal pubblico presente Diego Fusari nel ruolo di Orsino duca di Illiria, Alessandra Mattioli in quelli di Viola e Cesario, Valentina Durantini nel ruolo di Olivia contessa d’Illiria, Michele Romualdi nei panni di Feste il buffone, Adolfo Vaini che ha interpretato Malvolio il maggiordomo di Olivia e Giancarlo Braglia nel ruolo di Sir Tobia zio di Olivia.
Paolo Zordan