Mito e Psiche: Ifigenia (e un bilancio...)
Stasera si concludono i Lunedì 2017 – con qualcosa di diverso: il professor Alberto Cattini parlerà di mito e cinema, mostrando e commentando spezzoni dell’Ifigenia di Cacoyannis (nell’originale Greco, con sottotitoli in Inglese).
Quindi, in realtà, il ciclo Mito e Psiche propriamente detto è giunto a termine la settimana scorsa con Antigone – ed è di questo che parliamo oggi: un bilancio di un’esperienza nuova per i Lunedì. Ed è il momento delle confessioni: per dirla proprio tutta, benché questa formula nuova ci intrigasse, non eravamo certissimi della risposta. Le letture drammatizzate ovviamente sono il pilastro dei Lunedì – ma analisi e dibattito a seguire? Ci chiedevamo come potesse prenderla il pubblico che, d’abitudine, non parla volentieri... Se avete mai presentato un libro o tenuto una conferenza, odds are che conosciate quegli imbarazzantissimi momenti che seguono la conclusione: il “Ci sono domande?” di rito cade in un silenzio cavo ed echeggiante, voi guardate il pubblico e il pubblico guarda voi – e il moderatore, se c’è, annaspa, mormora qualcosa su quanto siete stati esaurienti, e poi si affretta a salutare e concludere. Ecco, non è che vada sempre così – anzi! Però succede. E se succede alle conferenze e alle presentazioni, quando si è a teatro potete elevare la possibilità che succeda a potenza indefinita.
E di questo la direttrice artistica aveva avvertito i membri di Freudiana Libera Associazione: non solo poteva succedere – ma non era affatto improbabile che succedesse, e tanto più per l’argomento: le tragedie greche non sono esattamente light and happy fare...
E invece?
Invece! Se siete stati anche a uno solo dei Lunedì in queste cinque settimane passate, avrete constatato che è andata diversamente: il caro, vecchio Teatrino sempre pieno come un uovo, un’attenzione rapita durante le letture, e poi, abilmente stimolato dagli amici di FLA, un dibattito fitto e vivace. Citerò, per tutti, la discussione sulle implicazioni di Antigone – psicanalitiche, sociali, storiche, giuridiche, etiche e filosofiche... una meraviglia!
E quindi possiamo dire che Mito e Psiche ha fatto centro, con la sua combinazione di grande teatro, temi senza tempo e invito a pensare. Di emozioni e di ragione. Di ascolto e di discussione. Credo che lo chiamerò un esperimento riuscito.
E per questo, grazie, o Pubblico. È stato magnifico vedervi così numerosi, entusiasti e partecipi; sentirvi sviscerare ciò che è ancora vero dopo venticinque secoli, e ci parla ancora direttamente... A noi è piaciuto davvero tanto – e speriamo che sia stato così anche per voi.
A questa sera per Ifigenia, allora – e ai prossimi Lunedì!