Dopo il successo de “Il Fantasma di Canterville” di Wilde, la stagione della Campogalliani prosegue con la riproposta della commedia Il Trigamo di Piero Chiara, uno degli spettacoli storici di maggior successo che sarà in scena al Teatrino di Palazzo D’Arco da sabato 3 a domenica 25 febbraio. Lo spettacolo, lo ricordiamo, nel 2017 trionfò al Festival Nazionale Maschera d’Oro di Vicenza aggiudicandosi il premio come miglior compagnia e il premio alle migliori attrici caratteriste assegnato a Francesca Campogalliani, Loredana Sartorello e Gabriella Pezzoli, oltre alle nomination per migliore regia a Maria Grazia Bettini, per migliore attore ad Adolfo Vaini, per miglior attore caratterista a Diego Fusari e al migliore allestimento per scene, costumi, luci e sonoro. La divertente commedia non è altro c’he la riduzione teatrale del romanzo "La Spartizione" di Piero Chiara, pubblicato nel 1964 per Mondadori, che divenne in brevissimo tempo u un vero e proprio best-seller. «Come in molte opere dello scrittore luinese - sottolinea una nota dello spettacolo - le storie dei personaggi coinvolti si intrecciano sullo sfondo di un universo provinciale (il Lago Maggiore e in particolare Luino), nel periodo della montante ondata del fascismo. L’elemento autobiografico è molto forte: nato a Luino, Chiara, come il protagonista del racconto, fece parte dell’amministrazione pubblica, in qualità di aiutante di cancelleria negli anni ’30».La vicenda è incentrata sulla figura di Emerenziano Paronzini, invalido della seconda guerra mondiale, impiegato al Ministero delle Finanze, trasferito in qualità di vice-capufficio, a Luino, sul Lago Maggiore. Preciso e metodico, sia nella vita privata che sul lavoro, Paronzini adocchia le sorelle Tettamanzi, tre "mature ragazze", che hanno una bella casa sul lago e una considerevole fortuna, ereditata dal padre. Il Paronzini decide di sposare Fortunata, la più anziana, ma poi si sollazzerà anche con le altre due sorelle. La regia porta la firma di Maria Grazia Bettini che, in occasione del settantennale della Campogalliani decide di rimettere in scena lo spettacolo, che debuttò nel 1985, con altri attori e con una nuova scenografia, ma con il medesimo impianto interpretativo e registico, per riproporre agli spettatori una storia di ipocrisie perbeniste, raccontata con ironia e semplicità da un grande scrittore come Piero Chiara. Gli interpreti sono Adolfo Vaini (Emerenziano Paronzini), Francesca Campogalliani, Loredana Sartorello e Gabriella Pezzoli (le tre sorelle Tettamanzi), Diego Fusari (Paolino Mentasti), Roberta Bonfiglio (la domestica Teresa), Italo Scaietta (il dottor Raggi), Michele Romualdi (il Prevosto), Sergio Negri (don Casimiro) e Daniele Pizzoli (il segertario politico). Lo spettacolo verrà replicato ogni venerdì e sabato alle 20,45 e la domenica al pomeriggio alle 16 fino a domenica 25 febbario. Le prenotazioni si possono già effettuare: tel. 0376 325363, via mail biglietteria@teatro-campogalliani.it.