19 ottobre 2018
Dopo il successo della prima serata che ha visto un afflusso di pubblico tale da non riuscire a contenere tutte le numerose persone interessate, il ciclo dei Lunedì del D’Arco “Dentro le fiabe” in quanto le fiabe, più o meno famose, più o meno classiche, che saranno rappresentate sul palcoscenico, verranno analizzate anche in relazione all’aspetto psicologico e psicanalitico . Il programma si articolerà in sei serate, ad ingresso gratuito, in cui la fiaba verrà rappresentata in forma scenica o drammatizzata.
La seconda serata, curata da Diego Fusari, mette in scena “il Figlio delle stelle” di Oscar Wilde, una fiaba facente parte della seconda raccolta “Una casa di Melograni” composta nel 1891.
Ne “Il figlio delle stelle”, due taglialegna un giorno in inverno vedono una stella cadente che precipita in un bosco, accorsi a cercare l’oggetto luminoso trovano un fagotto fatto da un manto dorato in cui giace un bimbo, il figlio delle stelle appunto, che, allevato da uno dei due, crescerà bello ma crudele, cattivo con tutti. Dopo ogni lite corre a specchiarsi, capace di amare soltanto se stesso. Finché un giorno, dopo una delle tante cattiverie, un incantesimo lo renderà brutto, un nuovo riflesso apparirà sull’acqua: ora sarà un muso di rospo a ricambiare il suo sguardo superbo, e un corpo di serpe a racchiudere il suo cuore di ghiaccio e da allora si renderà conto di aver sempre sbagliato, capirà l’importanza del rispetto e della misericordia e cercherà di espiare le sue innumerevoli colpe.
“Il figlio delle stelle“ è un’altra storia in cui la morale la fa da padrona, in cui un giovane venuto dal cielo dovrà imparare a proprie spese il valore autentico dell’affetto verso la propria madre.
La rappresentazione vedrà esibirsi sul palcoscenico gli attori Davide Cantarelli, Andrea Flora, Diego Fusari, Eleonora Ghisi, Alessandra Mattioli e Michele Romualdi, con luci e proiezioni di Giorgio Codognola, musiche di Marina Alberini e Nicola Martinelli e immagini curate da Diego Fusari.
Il programma proseguirà
lunedì 29 ottobre “Puck delle colline” di Rudyard Kipling a cura di Chiara Prezzavento;
lunedì 12 novembre “La vecchia scorticata” di Giambattista Basile a cura di Marina Alberini;
lunedì 19 novembre “Il pifferaio magico” a cura di Maria Grazia Bettini e si concluderà lunedì 25 novembre “Fiabe mantovane” a cura di Mario Zolin.
L’Accademia Teatrale Campogalliani si è avvalsa della collaborazione della Libera Freudiana Associazione, un gruppo di psicoanalisti e di psicoterapeuti che da vari anni opera a Mantova nell’ambito di attività culturali, nelle persone di Alberto Romitti, Luciano Negrisoli e Valentina Melli – il quali, saranno presenti al termine di ogni rappresentazione, come parte attiva sul palcoscenico.
Tutte le serate, che avranno inizio alle ore 21, sono ad ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Per informazioni www.teatro-campogalliani.it oppure telefonando allo 0376 325363 dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 18,30.