MANTOVA
MANTOVA. Dopo il successo della prima serata con un grande afflusso di pubblico torna oggi alle 21 al Teatrino d’Arco il ciclo dei Lunedì del D’Arco. “Dentro le fiabe” è il tema di quest’anno e le favole rappresentate sul palcoscenico verranno analizzate anche in relazione all’aspetto psicologico e psicanalitico. Per fare ciò l’Accademia Campogalliani si è avvalsa della collaborazione della Libera Freudiana Associazione con Alberto Romitti, Luciano Negrisoli e Valentina Melli che saranno presenti al termine di ogni rappresentazione come parte attiva sul palco.
OMAGGIO A WILDE
La seconda serata, curata da Diego Fusari, mette in scena “Il figlio delle stelle” di Oscar Wilde, una fiaba che fa parte della seconda raccolta “Una casa di Melograni” composta nel 1891 che, come la precedente “Il Principe felice e altri racconti” raccoglie tutte fiabe che lui stesso raccontava ai figli Cyril e Vyvyan adattandole alle loro giovani menti e poi trascrisse facendole illustrare dai maggiori disegnatori dell’epoca Charles de Sousy Ricketts e Charles Hazlewood Shannon.
LA TRAMA
Ne “Il figlio delle stelle”, due taglialegna un giorno in inverno vedono una stella cadente che precipita in un bosco, accorsi a cercare l’oggetto luminoso trovano un fagotto fatto da un manto dorato in cui giace un bimbo, il figlio delle stelle appunto, che, allevato da uno dei due, crescerà bello ma crudele, cattivo con tutti. Dopo ogni lite corre a specchiarsi, capace di amare soltanto se stesso. Finché un giorno, dopo una delle tante cattiverie, un incantesimo lo renderà brutto, un nuovo riflesso apparirà sull’acqua: ora sarà un muso di rospo a ricambiare il suo sguardo superbo, e un corpo di serpe a racchiudere il suo cuore di ghiaccio e da allora si renderà conto di aver sempre sbagliato, capirà l’importanza del rispetto e della misericordia e cercherà di espiare le sue innumerevoli colpe.
GLI ATTORI
“Il figlio delle stelle“ è un’altra storia in cui la morale la fa da padrona, in cui un giovane venuto dal cielo dovrà imparare a proprie spese il valore autentico dell’affetto verso la propria madre. La rappresentazione vedrà esibirsi sul palcoscenico gli attori Davide Cantarelli, Andrea Flora, Diego Fusari, Eleonora Ghisi, Alessandra Mattioli e Michele Romualdi, con luci e proiezioni di Giorgio Codognola, musiche di Marina Alberini e Nicola Martinelli e immagini curate da Diego Fusari.
IL PROGRAMMA
Il programma proseguirà lunedì 29 ottobre con “Puck delle colline” di Rudyard Kipling a cura di Chiara Prezzavento; lunedì 12 novembre “La vecchia scorticata” di Giambattista Basile a cura di Marina Alberini; lunedì 19 novembre “Il pifferaio magico” a cura di Maria Grazia Bettini e si concluderà lunedì 25 novembre “Fiabe mantovane” a cura di Mario Zolin.
INGRESSO LIBERO
Tutte le serate, che avranno inizio alle 21, sono ad ingresso libero sino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.teatro-campogalliani.it oppure telefonare allo 0376 325363 dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 18,30. Nella rassegna le fiabe proposte verranno rappresentate in forma scenica o drammatizzata. —