26 ottobre 2018
Sempre affollatissimo il Teatrino D’Arco nelle serate dei Lunedì del D’Arco quest’anno dedicati alle fiabe raccontate e analizzate anche in relazione ai risvolti psicologici e psicanalitici presenti nei personaggi e nelle situazioni trattate
Il terzo appuntamento in calendario previsto per lunedì 29 ottobre, sempre alle ore 21, ha come titolo “Puck delle colline” una narrazione che assembla due fiabe scritte da Rudyard Kipling ad opera di Chiara Prezzavento, scrittrice ed editor mantovana che sarà anche la regista della serata.
Rudyard Kipling non è stato soltanto un narratore di avventure esotiche, ma anche un raffinato poeta, un acuto osservatore della natura umana e un appassionato di leggende.
In “Puck delle Colline”, Chiara Prezzavento ha tradotto e adattato due racconti tratti dall’omonima raccolta per ragazzi, in cui l’autore inglese intreccia mito, storia e folklore per ritrarre un’Inghilterra magica e misteriosa – e il rapporto inscindibile tra umanità, paesaggio e immaginazione.
Da dove vengono le storie? E che fine fanno quando gli uomini cessano di crederci? Dan e Una, che amano correre liberi per prati e colline e non credono più alle fate da quando avevano sei anni, non se lo erano mai chiesti – fino al pomeriggio di mezz’estate in cui, complici i versi di Shakespeare, incontrano Puck.
Puck è un folletto, l’ultimo essere incantato in circolazione – ma anche lo spirito della Vecchia Inghilterra, con le sue storie, le sue tradizioni e i suoi alberi secolari… e ha molte meraviglie senza tempo da mostrare ai suoi nuovi piccoli amici, al confine antico e labile tra storia e storie.