MANTOVA
Sempre affollatissimo il Teatrino D’Arco nelle serate dei Lunedì del D’Arco quest’anno dedicati alle fiabe raccontate e analizzate anche in relazione ai risvolti psicologici e psicanalitici presenti nei personaggi e nelle situazioni trattate. Il terzo appuntamento, oggi alle 21, ha come titolo Puck delle colline una narrazione che assembla due fiabe scritte da Rudyard Kipling ad opera di Chiara Prezzavento, scrittrice ed editor mantovana che sarà anche la regista: Prezzavento ha tradotto e adattato due racconti tratti dall’omonima raccolta per ragazzi, in cui l’autore inglese intreccia mito, storia e folklore per ritrarre un’Inghilterra magica e misteriosa - e il rapporto inscindibile tra umanità, paesaggio e immaginazione.Dan e Una, che amano correre liberi per prati e colline e non credono più alle fate da quando avevano 6 anni, in un pomeriggio di mezz’estate, complici i versi di Shakespeare, incontrano Puck: è un folletto, l’ultimo essere incantato in circolazione, ma è anche lo spirito della Vecchia Inghilterra, con le sue storie, le tradizioni e gli alberi secolari e ha molte meraviglie senza tempo da mostrare ai suoi nuovi piccoli amici, al confine antico e labile tra storia e storie. A dar vita e voce ai personaggi saranno gli attori Francesca Campogalliani, Alessandra Mattioli, Adolfo Vaini, Luca Genovesi, e i giovanissimi allievi della Scuola di Teatro della Campogalliani: Mariasole Tartari e Tommaso Dalzoppo. Come di consueto la seconda parte della serata - la lettura psicologica della fiaba e il coinvolgimento del pubblico - sarà condotta dagli specialisti di Libera Freudiana Associazione, Alberto Romitti, Luciano Negrisoli e Valentina Melli. Ingresso libero sino a esaurimento posti.