MANTOVA
Al Teatrino D’Arco torna oggi il ciclo de I Lunedì del d’Arco dedicato quest’anno alle fiabe raccontate e analizzate anche in relazione ai risvolti psicologici e psicanalitici presenti nei personaggi e nelle situazioni trattate. Il quarto appuntamento, in calendario oggi alle 21, prevede la narrazione di una tra le favole più antiche della rassegna: La vecchia scorticata di Giambattista Basile, scrittore napoletano nato nel 1566 che per un breve periodo visse anche a Mantova al seguito della sorella Adriana celebre "cantatrice" presso la Corte di Vincenzo I Gonzaga. «Pochi sanno - evidenziano gli organizzatori - che alcune delle più belle fiabe al mondo da Cenerentola al Gatto con gli stivali, un po’ prima di finire dentro i libri di Perrault e dei fratelli Grimm, erano giunte all’orecchio di Giambattista Basile che all’inizio del ’600 le elaborò nella sua lingua napoletana, inserendole ne Lo cunto de li cunti che fu definito da Benedetto Croce "il più bel libro italiano barocco" ». Come in tutte le fiabe contenute nella raccolta, anche ne La vecchia scorticata, la voce narrante che annuncia la morale, prima ancora di raccontare gli avvenimenti, è la vera protagonista . Sul palco gli attori della Campogalliani daranno vita alla fiaba nei ruoli della narratrice Iacova (Roberta Vesentini), il re di Roccaforte (Andrea Flora) e le due vecchie sorelle (Loredana Sartorello e Rossella Avanzi). Il programma prevede altre due serate, sempre ad ingresso gratuito: lunedì 19 "Il pifferaio magico" a cura di Maria Grazia Bettini e si concluderà lunedì 25 novembre "Fiabe mantovane" a cura di Mario Zolin. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Informazioni su www.teatro-campogalliani.it. --