MANTOVA
Giovedì alle 21 al Teatro Bibiena si terrà il primo degli eventi ideati e organizzati dalla Campogalliani nell’ambito degli eventi per Mantova Capitale con la collaborazione del Conservatorio Campiani e dell’Accademia Virgiliana
MANTOVA. Giovedì alle 21 al Teatro Bibiena si terrà il primo degli eventi ideati e organizzati dalla Campogalliani nell’ambito degli eventi per Mantova Capitale con la collaborazione del Conservatorio Campiani e dell’Accademia Virgiliana. Questo mese è dedicato al Settecento e la Campogalliani metterà in scenaL’incontro con Mantova di Wolfgang Amadeus Mozart uno spettacolo rievocativo del soggiorno mantovano del giovane musicista salisburghese, accompagnato dal padre Leopold, in occasione del primo viaggio in Italia tra la fine del 1769 e l’inizio del 1770, dopo aver sostato a Rovereto e Verona. «I Mozart arrivarono a Mantova il 10 gennaio 1770 grazie ad una lettera di presentazione del conte Giorgio D’Arco, gran maestro di Corte a Salisburgo, al cugino mantovano Giovan Battista Gherardo - evidenzia una nota dello spettacolo - in città furono ospiti delle più illustri famiglie ed assistettero a ricevimenti e spettacoli teatrali.
La serata più importante fu il memorabile concerto che il giovane Amadeus, all’epoca ancora tredicenne, tenne con il padre nel nuovo Teatrino dell’Accademia la sera del 16 gennaio 1770, riscuotendo un clamoroso successo tra la nobiltà locale e gli esperti musicisti che lo consacrarono astro nascente nel panorama musicale contemporaneo. Il soggiorno mantovano coincide con una delle pagine più significative per la storia del teatro mantovano ed italiano nell’età teresiana, non solo per la presenza del giovane talento musicale, ma anche perché l’episodio resta legato all’inaugurazione dell’incomparabile teatrino di Antonio Galli Bibiena, voluto dalla Reale Accademia di Scienze, Lettere ed Arti istituita qualche anno prima dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria».
Lo spettacolo prevede la rievocazione di quei giorni mantovani attraverso la lettura delle cronache dell’epoca, lettere autografe dei Mozart e di altre personalità, sonetti e documenti storici da parte degli attori della Campogalliani che in scena rappresenteranno anche i personaggi indossando eleganti costumi.
Le parti in prosa si alterneranno all’esecuzione dal vivo al piano di alcuni brani musicali da parte del giovanissimo Gianmarco Carnazza, allievo del maestro Salvatore Spanò, direttore del Campiani. Gli interpreti della Campogalliani saranno Andrea Flora e Diego Fusari in veste di narratori, Adolfo Vaini (Leopold Mozart), Luca Genovesi (Wolfgang Amadeus Mozart), Michele Romualdi (il Conte Giorgio D’Arco), Francesca Campogalliani (la signora Sartoretti) e Loredana Sartorello (la marchesa Aurelia Cavriani).
L’Accademia Nazionale Virgiliana custodisce nei propri preziosi archivi il programma musicale originale della serata del 16 gennaio 1770, che verrà distribuito in copia al pubblico. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.