SERE D’ESTATE A PALAZZO D’ARCO
Esordio gradevolissimo delle Serate d’Estate a Palazzo D’Arco, organizzate dall’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani. All’Accademia stessa il compito di portare sulla scena, il 7 giugno scorso, “La scuola delle mogli” di Molière. Si è trattato di una ripresa dell’allestimento di qualche anno fa, ma con un cast rinnovato, sul quale il regista Mario Zolin ha lavorato assai bene, sopratutto sul piano della recitazione; molto apprezzabile anche il dinamismo impresso dalla regista alla narrazione, una volta risolto nel modo più semplice e funzionale il problema dei cambi frequenti d’ambiente. Giancarlo Braglia è stato un ottimo Arnolfo e la giovanissima Penelope Molinari, diciassettenne, al secondo anno della scuola di teatro della Campogalliani, ha conquistato il pubblico per la naturalezza e la proprietà con cui interpretava l’innocente Agnese. Gran mestiere nel gesto e nella parola dell’esperta Serena Zerbetto (Crisalda). Entusiasmo e buona preparazione in Luca Genovesi, Gilberto Valle, Annalaura Melotti, Sergio Negri e Daniele Pezzoli, che completavano, con diverso peso, il bel gruppo di attori.
Successo caloroso, decretato dal folto pubblico, accorso al richiamo dal famoso testo teatrale di Molière, che a quasi tre secoli e mezzo di vita, mantiene una freschezza e una vitalità che lo rendono attualissimo.
E sabato 15 giugno alle ore 21,15 nella cornice del cortile d’onore di Palazzo D’Arco anocra prosa: l’Accademia Campogalliani propone “Il Fantasma di Canterville” di Oscar Wilde, nella riduzione teatrale di Chiara Prezzavento e con la regia di Maria Grazia Bettini.
Il giovane Oscar Wilde scrisse “Il fantasma di Canterville” nel 1887 e, attraverso un racconto umoristico, narra la vicende delle famiglia Otis e del fantasma Sir Simon.
Il romanzo è ambientato a fine 800, nelle campagne inglesi, e coinvolge la famiglia americana degli Otis, proiettata nel futuro, che decide di acquistare un castello inglese che, a detta del venditore e degli altri cittadini, pare sia infestato da un fantasma.
Nell’ambito della Stagione, debutta anche la danza: marted&igrve; 18 giugno alle ore 21,15 - sempre nel cortile d’onore - va in scena lo spettacolo “Danza, musica e poesia” con la Scuola di Ballo Teatro Sociale Mantova diretta da Marina Genovesi.
La Scuola di Ballo Teatro Sociale, fondata nel 1940 da Maria Rackmania, dal 1982 è guidata da Marina Genovesi e si caratterizza per l’insegnamento delle branche fondamentali della danza, come Danza Classica, Repertorio, Passo a due, Carattere, Danza contemporanea, Danza Moderna, Jazz, Danza Rinascimentale, Danza terapia e per la ripartizione dei suoi allievi in corsi di livello diverso: propedeutici, professionale e per adulti.