MANTOVA » Cronaca
MANTOVA. Teatro Minimo nel cortile d’Onore di Palazzo d’Arco, nell’ambito della rassegna “Sere d’estate a Palazzo d’Arco”, organizzata dall’Accademia Francesco Campogalliani. Il gruppo si presenta con due diverse proposte che danno conto della versatilità dei suoi registi e dei suoi attori. Due atti unici, “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello e “L’amante” di Harold Pinter e un’opera in due atti “Il medico per forza” di Molière.
Sabato 29, alle 21.15, sarà di scena il binomio Pirandello/Pinter. Più di mezzo secolo separa le due opere, ma i due autori, entrambi Premio Nobel per la Letteratura (Pirandello nel 1934 e Pinter nel 2005) sono accomunati dall’uso della “maschera”, ovviamente metaforica, che il primo toglie e l’altro mette. Nell’”Uomo dal fiore in bocca” un nottambulo tormentato da una grave malattia, un epitelioma (il fiore in bocca), incontra nel caffè notturno di una stazione un viaggiatore che ha perduto il treno. Come spesso accade nella vita, a questo estraneo egli svela sentimenti, pensieri e speranze sulla vita che sente sfuggire. I due estranei dell’opera di Pirandello lasciano il posto a una coppia ne “L’amante” di Pinter, che presenta uno spaccato di vita di due giovani coniugi inglesi che hanno dato una svolta alla loro routine quotidiana inventando uno strano gioco. Diretti da Valter Delcomune sono in scena Giovanna Granchelli e lo stesso Valter Delcomune nell’opera di Pirandello e Rachele Bertelli, Davide Uggeri e Sandro Boninsegna nel testo di Pinter. Scena, costumi e luci di entrambe le opere sono a cura di Franco Ubezio. Collaborano alla realizzazione dello spettacolo Fiorenza Bonamenti e Sergio De Marchi.
Martedì 2 luglio, sempre alle ore 21.15, il Minimo proporrà “Il medico per forza” di Molière, il grande commediografo-attore francese vissuto al tempo di Luigi, XIV, Re Sole”. Testo brillante, ironico e divertente, adatto a tutte le età, “Il medico per forza” racconta la storia di Sganarello, un boscaiolo diventato medico “suo malgrado”, per vendetta della moglie, stanca di essere bastonata. Nella sua qualità di medico Sganarello visita Lucinda, figlia di Gerontina, La ragazza è diventata stranamente muta dopo che la madre ha deciso di darla in sposa al ricco Orazio. Sganarello incontra anche Leandro, innamorato di Lucinda, che gli rivela che la ragazza sta fingendo di essere malata per evitare il matrimonio con Orazio. Il boscaiolo-medico aiuta i due giovani, ma viene scoperto e rischia di essere impiccato. Tutto però si risolve per il meglio. Numeroso il cast impegnato nell’opera di Molière. Diretti da Sergio De Marchi si alternano sulla scena, oltre allo stesso De Marchi, Fiorenza Bonamenti, Isa Bonfà, Sandro Boninsegna, Wanda Demarchi, Gabriella Ferramola, Angela Fornacciari, Pierangela Giavazzi, Tes Lazzarini e Yvonne Paltrinieri. Collaborano all’allestimento dello spettacolo Valter Delcomune e Franco Ubezio. Scena di De Marchi coadiuvato da Franco Ubezio e costumi di Ivonne Paltrinieri e Gabriella Ferramola. Servizio fotografico di Andrea Perina per entrambi gli spettacoli. In caso di maltempo le due proposte del Minimo andranno in scena rispettivamente domenica 30 e mercoledì 3 luglio. Prevendita la sera dello spettacolo, dalle ore 20.