MANTOVA - Tempo-Libero
MANTOVA. La rassegna Sere d’Estate a Palazzo D’Arco proseguirà martedì 23 luglio e vedrà protagonista l’Accademia Campogalliani. Alle 21.15 la compagnia sarà in scena con la commedia brillante “Scherzi d’Amore” tratta dagli atti unici di Anton Checov per la regia di Maria Grazia Bettini. Gli "scherzi" o "vaudeville", come li chiama Cechov, ruotano intorno a piccoli fatti precisi che servono da pretesto per mettere in funzione un meccanismo e svilupparlo in un crescendo vorticoso, proprio secondo le regole dettate dai vaudevilles francesi. Una domanda di matrimonio, scritto nel 1888 da Cechov, appena ventenne, e L’Orso, del 1889, sono due scherzi giovanili che rappresentano rispettivamente i prodromi e i postumi del matrimonio, in una chiave grottesca aperta indifferentemente alle risa sbellicate o al dramma.
«Il tema centrale dell’opera - evidenziano gli organizzatori - è il rapporto uomo-donna all’interno dell’istituzione matrimoniale e la regia vuole evidenziarne alcuni momenti fondamentali: il corteggiamento (L’Orso del 1889), la richiesta matrimoniale (Una domanda di matrimonio) ed infine il tradimento (La notte prima del processo). Ne L’Orso viene proposto l’eterno tema dell’amore come passione immediata e incoercibile. E’ la storia di una vedova che, nonostante desideri rimanere per sempre lontana dal mondo, dopo la morte del marito viene visitata da un creditore del defunto consorte e, in seguito ad una feroce lite tra i due, nasce un amore passionale e repentino. I tipi psicologici sono ben caratterizzati in quest’opera, e la forza dei desideri e delle pulsioni è rappresentata scenicamente con una forza ed una vividezza encomiabili. Ricco di colpi di scena, questo atto unico è sapientemente riempito di dettagli secondari che ne aumentano il valore».
Segue poi Una domanda di matrimonio dove, fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, «si assiste al ruvido approccio fra due inaciditi rampolli di buona famiglia. I battibecchi si alternano a riappacificazioni preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale». Il tradimento si consuma, invece, ne La notte prima del processo dove ad una stazione di posta una giovane donna tradisce l’anziano marito con un giocatore d’azzardo, che il giorno dopo deve subire un processo. Gli spettatori «sono accompagnati in questo percorso teatrale dell’Universo-Amore da Cechov stesso e da sua moglie, l’attrice Olga Knipper, che, intervengono sulla scena tra un atto e l’altro parlando con le battute prese a prestito dai più celebri drammi cechoviani (Ivanov, II Gabbiano, Zio Vania, Tre Sorelle, Il Giardino dei Ciliegi) e dal loro ricchissimo epistolario, raccontano sulla scena il loro legame sentimentale attraverso questi “scherzi d’amore”».
Gli interpreti dello spettacolo, in ordine di apparizione sono: Diego Fusari, Serena Zerbetto, Gabriella Pezzoli, Italo Scaietta, Adolfo Vaini, Sergio Negri, Andrea Flora, Cristina Debiasi, Margherita Governi e Giovanni Rodelli.
I posti non sono numerati e i biglietti verranno messi in vendita solo la sera dello spettacolo a partire dalle 20. In caso di pioggia, lo spettacolo sarà rimandato alla sera successiva. Quest’anno la Fondazione D’Arco offre la possibilità al pubblico di partecipare, nella sera stessa di ogni evento di "Sere d’Estate a Palazzo d’Arco", ad una visita speciale alla mostra Lo spirito delle cose. Argenti e preziosi dei conti d’Arco, allestita in alcune sale di Palazzo d’Arco, con biglietto di ingresso ridotto del 50%. Questa visita, che si svolge dalle 20.30 alle 21.15, in tempo quindi per consentire al pubblico di assistere allo spettacolo, è riservata a 25 partecipanti e deve obbligatoriamente, a differenza dello spettacolo, essere prenotata. Per le prenotazioni tel 0376/322242.