VENERDÌ IN TERESIANA
Nell’ambito delle manifestazioni di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 l’Accademia Teatrale Campogalliani presenta il suo quarto evento dedicato all’età contemporanea. Venerdì alle 18 nella Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana in via Ardigò, 13 verrà rappresentato Baracca & burattini, in cui gli attori interpreteranno due tra le più famose e divertenti farse della famiglia Campogalliani per teatro di burattini: Sandrone ai bagni di Salsomaggiore e Il Merlo. Quest’anno l’Accademia Campogalliani festeggia il suo 70º compleanno lavorando per realizzare nuovi spettacoli, riprenderne alcuni del suo repertorio, e organizzando una breve stagione teatrale dedicata ai grandi autori classici al Teatro Sociale di Mantova nel prossimo ottobre, che precederà la consueta programmazione al Teatrino di Palazzo d’Arco ricca di novità da novembre ad aprile.
L’importante anniversario viene celebrato ricordando prima di tutto il personaggio a cui si intitola l’Accademia, Francesco Campogalliani, costruendo uno spettacolo attorno alla sua arte di eccelso burattinaio e mettendo in scena con lui le sue famose “teste di legno” questa volta però impersonate dai attori in carne e ossa. Un omaggio doveroso e un piacevole obbligo che deriva da un lavoro più articolato messo in scena dieci anni fa grazie all’idea di Aldo Signoretti e al testo teatrale che Alberto Cattini ha ricavato dalla sua vena di scrittore e di attento lettore dei numerosi documenti che la famiglia Campogalliani ha messo a disposizione.
Ora lo spettacolo viene riproposto in forma ridotta con regia di Aldo Signoretti ripresa da Maria Grazia Bettini e con gli stessi interpreti: Daniele Pizzoli (Sandrone), Diego Fusari (Fasolino), Roberta Vesentini (Polonia) e Antonella Farina (Carolina). Sarà presente pure la figura di Francesco Campogalliani, interpretato da Mario Zolin, che introdurrà le due farse e parlerà della sua attività di burattinaio animando due esemplari originali di burattini da lui creati. Per l’occasione saranno esposti nei locali adiacenti alcuni oggetti che fanno parte del Fondo Campogalliani custodito in Biblioteca Teresiana. L’ingresso è gratuito, ma vista la limitata capienza della sala è gradita la prenotazione allo 0376 338 450.