MANTOVA - Tempo-Libero
Un brivido alla prima del D’Arco: la Campogalliani inizia da Dracula
L’accademia propone una stagione ricca e per tutti i gusti: via il 12. Il 30 ottobre, per la notte di Halloween, è in programma “Horror Tales”
MANTOVA. Tanti i protagonisti della stagione 2019-20 dell’Accademia “Francesco Campogalliani”, presentata al Teatrino d’Arco. Attori (gli allievi della Scuola di teatro partecipano a tutti gli spettacoli), registi, sceneggiatori, scenografi, tecnici. E personaggi. Tra questi il conte Dracula, degustatore di sangue umano, dal capolavoro letterario di Bram Stoker del 1897, più volte ripreso da film, in parodie e varietà. Il vampiro dal nero mantello è intramontabile.
In “Provaci ancora Dracula!”, titolo (alla Woody Allen) dello spettacolo d’avvio della rassegna il 12 ottobre con repliche fino al 24 novembre, la regista Maria Grazia Bettini ha dato al testo un gusto horror e comico, «non una farsa ma un misto, un canovaccio» su cui agiranno gli interpreti, comprese «tre vampiresse», allieve della Scuola. Un brivido. Dal 6 dicembre al 6 gennaio - calendario in zona Immacolata e Befana - a mettere i cuoricini in pace, di grandi e piccoli, è la splendida càrola dickensiana, “Canto di Natale”, altro capolavoro - traduzione e adattamento di Chiara Prezzavento, la regia di Bettini - dove i buoni sentimenti trionfano su ogni male che affligge l’umanità, oggi come ieri, l’altroieri e purtroppo forse anche domani.
Dall’11 al 27 gennaio la regia di Mario Zolin è per “Processo a Dio” di Stefano Massini, probabilmente l’autore più interessante oggi sulla piazza, con straordinaria capacità di ribaltare il senso concreto di una realtà sempre più manipolata, che per le 20.45 del 27 gennaio, Giorno della Memoria, è stato invitato al Teatrino d’Arco. Massini, vorremmo dirti “facci sognare”. Riportaci invece dentro il campo di concentramento dove Dio è l’Imputato. La ruota della fortuna gira. Zolin è regista anche di un classico di Molière, “La scuola delle mogli”, dal 7 febbraio all’1 marzo.
Di Bettini: dal 12 al 29 marzo “Scherzi d’amore” di Cechov e dal 3 al 26 aprile “Il clan delle vedove” di Ginette Beauvois-Garcin. La sera del 27 gennaio - il “Processo” - è a pagamento. Gratis le altre due serate-ricorrenze: il 30 ottobre “Horror Tales” per la notte di Halloween, con gli allievi della Scuola di teatro, e il 7 e 8 marzo “Le donne di Ravensbruck” per la Giornata internazionale della donna, tratto da un testo - per la prima volta rappresentato in Italia - di Germaine Tillion, traduzione di Chiara Prezzavento, introduce Frediano Sessi.
Gratuiti sono anche “I Lunedì del d’Arco”, sei appuntamenti, alle 21, nei lunedì dal 3 febbraio al 9 marzo, dedicati quest’anno alle grandi viaggiatrici, intorno al mondo tra deserti, cielo, pedali di bici (curatori: Diego Fusari, Maria Grazia Bettini, Andrea Flora, Marco Federici, Marina Alberini, Chiara Prezzavento).
Orari, prezzi biglietti e tutto il necessaire sul sito www.teatro-campogalliani.it, email biglietteria@teatro-campogalliani.it, info@teatro-campogalliani.it.
La Stagione teatrale è sostenuta da Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione d’Arco, Comune di Mantova. Alla presentazione sono intervenuti Francesca Campogalliani (presidente dell’Accademia teatrale), Giovanni Pasetti (Comune) e i registi Bettini e Zolin. —
Gilberto Scuderi