Parodia di Dracula con la «Campogalliani»
Due figure avvolte in mantelli neri agitano collane di aglio in direzione degli spettatori che, alla luce delle lanterne, vengono accompagnati nella sala semibuia. Sulle pareti, grandi e abitate ragnatele. Hallloween al teatrino d’Arco di Mantova si festeggia con ironia garbata, come è nello stile dell’Accademia Campogalliani. La nuova produzione Provaci ancora Dracula! è una parodia del genere horror che prende spunto dal romanzo gotico e ricco di folclore popolare scritto nel 1897 dall’irlandese Bram Stoker (che riprese il tema del vampiro già trattato da Goethe, Byron, Polidori e altri) e che nel 1992 sfociò nel film di Coppola.
Maria Grazia Bettini cura sia la regia sia la riduzione teatrale del testo e vi innesta una serie di citazioni, prevalentemente cinimatografiche o attinte alla musica leggera di qualche anno fa, compiendo accostamenti spiritosi. Bettini segue lo stile epistolare utilizzato da Stoker: accende i riflettori sui singoli personaggi e sulle ottiche attraverso le quali essi vedono la vicenda, e scopone la narrazione scenica in vari quadri che trovano ambientazione nelle pagine di un enorme libro recante le immagini della cupa Transilvania, dei bassifondi londinesi, degli interni sontuosi dei palazzi. Ne scaturisce un gustoso pastiche che non incute terrore ma suscita sorrisi compiaciuti.
In scena e impegnati dietro le quinte, figure di vasta esperienza affiancate dai giovani della Scuola di teatro. La scansione dei personaggi possiede quella incisività che da sempre caratterizza i lavori dell’Accademia e le capacità dei suoi attori. Dà volto cereo a Dracula Diego Fusari, signore delle tenebre di aristocratica eleganza, dal fascino noir. Il primo a finire addentato è l’appetitoso collo della sonnambula Lucy, che Annalaura Melotti cinge di varie sfaccettature, dalla dolcezza all’ingenuità. Esilarante la di lei madre, sventata e sfittica, impersonata da Francesca Campogalliani. La successiva predestinata ll’involontaria donazione di sangue è Mina, cui Rossella Avanzi conferisce colorita inflessione della voce. Da segnalare lo “spilungone” medico Michele Romualdi, l’esperto di fenomeni soprannaturali Adolfo Vaini in calzoncini tirolesi, la giornalista sempre pronta a far domande Martina Ginelli.
Completano ottimamente il cast Chiara Benazzi, Roberta Tognoli, Elena Molinari, Andrea Frognani, Valentino Staffoli, Giancarlo Braglia, Marco Federici, Sergio Negri, Giancarlo Santarello e la voce del navigatore satellitare Nicola Martinelli. Vivo successo di pubblico. Repliche fino al 24 novembre.
Maria Luisa Abate