Mantova - tempo libero
Le grandi viaggiatrici della storia, in scena sei vite straordinarie
“I lunedì del d’Arco”: la Campogalliani dedica il ciclo a donne tenaci del passato. Il 3 febbraio si parla di Jeanne Baret che travestita da uomo circumnavigò il globo
MANTOVA. L’Accademia Campogalliani, dopo il successo delle scorse edizioni, torna quest’anno, dal 3 febbraio alle 21 al Teatrino D’Arco, con il ciclo di letture drammatizzate della serie “I lunedì del d’Arco”. La decima edizione ha come titolo Le grandi viaggiatrici della storia, storie di donne che non si sono accontentate di vivere la loro vita limitandosi alla dimensione del lavoro, della casa, della famiglia, ma che hanno deciso di consacrare la loro esistenza al viaggio e all’avventura.
«Belle e forti - sottolineano gli organizzatori - tenaci e curiose sono le prime donne viaggiatrici, le cui vite straordinarie e i viaggi che hanno compiuto ebbero un ruolo fondamentale per il movimento di emancipazione femminile». I viaggi delle prime donne esploratrici avvennero tra fine ’700 e inizi ’900, quando sfidando le convenzioni della società in cui vivevano, «iniziarono a scardinare gli stereotipi più radicati dell’epoca, assumendo un ruolo attivo nella società e affermando la propria autonomia attraverso la capacità di uscire fuori dalla vita casalinga in cui era relegata nella società vittoriana. Alcune di loro proprio in questo clima di fermento culturale e sociale intrapresero i primi viaggi, superando difficoltà pratiche e giudizi morali, e durante le loro imprese fotografarono e scrissero diari in cui raccontarono dei paesi che esplorarono lasciandoci una grande testimonianze delle loro avventure». Attraverso le loro esperienze divennero il simbolo di una donna capace di avere indipendenza negli spostamenti, conquistando la libertà di movimento fisico e con un ruolo attivo nella società.
Ma chi sono queste donne, viaggiatrici solitarie che hanno attraversato la Terra in lungo e in largo esplorandone a volte anche gli angoli più sconosciuti e inaccessibili ? Per sei lunedì sei figure di donne racconteranno la loro storia attraverso le voci e l’interpretazione degli attori della Campogalliani e, in alcune serate, con la collaborazione della Libera Freudiana Associazione, un gruppo di psicoanalisti e di psicoterapeuti che da vari anni opera a Mantova nell’ambito di attività culturali e ha anche partecipato alle ultime edizioni dei “Lunedì del d’Arco” nelle persone di Alberto Romitti, Luciano Negrisoli e Valentina Melli.
Questo il calendario: lunedì 3 febbraio si parlerà di Jeanne Baret che travestita da uomo circumnavigò il globo a cura di Diego Fusari, lunedì 10 febbraio Freya Stark la viaggiatrice dei deserti a cura di Maria Grazia Bettini, lunedì 17 febbraio Alexandra David-Néella prima donna occidentale a Lhasa a cura di Andrea Flora, lunedì 24 febbraio Amelia Earhart la prima pilota di aerei a cura di Marco Federici, lunedì 2 marzo Annie Cohen Kopchovsky la prima donna che girò il mondo in bicicletta a cura di Marina Alberini, lunedì 9 marzo Nellie Bly che compì il giro del mondo in 72 giorni a cura di Chiara Prezzavento. La prima serata, che ha come protagonista la figura di Jeanne Baret, porta la firma registica di Diego Fusari che ha pure curato l’elaborazione dei testi, e vedrà esibirsi sul palcoscenico gli attori Serena Zerbetto e Andrea Flora; il sonoro è affidato a Marina Alberini che ha collaborato anche nella scelta dei brani musicali.
Tutte le serate, che avranno inizio alle 21, sono ad ingresso libero sino ad esaurimento posti. Per informazioni www.teatro-campogalliani.it oppure telefonando allo 0376 325363 dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 18,30.