Mantova - tempo libero
Con “Canto di Natale” un regalo a Mantova. La pièce arriva su Zoom
La Campogalliani il 25 e il 26 ripropone il classico. È uno dei cavalli di battaglia del gruppo: la visione è gratuita
MANTOVA. La pandemia ha interrotto solo in parte quella che è ormai una tradizione consolidata. Il 25 e il 26, con inizio alle 17, si potrà assistere sulla piattaforma Zoom alla trasmissione registrata di Canto di Natale di Dickens, uno dei cavalli di battaglia della Campogalliani che per due anni ha tenuto la scena nel periodo natalizio con grande successo.
Lo spettacolo andrà in scena dunque per il terzo anno di fila, anche se a distanza. Niente appuntamento al teatrino di Palazzo D’Arco, ma il pubblico potrà seguire l’evento online. E lo potrà fare gratuitamente, visto che l’Accademia Teatrale Campogalliani ha deciso di fare questo regalo alla città. «Si tratta di uno spettacolo particolarmente importante del nostro repertorio - spiega la presidente Francesca Campogalliani -.Ritrovarsi al teatrino era un modo speciale per festeggiare il Natale con i nostri spettatori. Quest’anno sarà diverso, ma abbiamo trovato lo stesso il modo di festeggiare e restare insieme, anche se a distanza».
Lo spettacolo è tra i più amati. «Quando Canto di Natale andava in scena al teatrino sembrava davvero di tornare nella Londra di metà Ottocento. Anche se online, credo possa permettere agli spettatori di abbandonare per qualche minuto i pensieri tristi ed essere catapultati in un mondo di favola. Speriamo di tornare presto in presenza. Noi ci atteniamo scrupolosamente alle regole, ma mi sembra che il mondo della cultura al momento sia abbastanza ignorato».
Riduzione e adattamento teatrale sono di Chiara Prezzavento, la regia di Maria Grazia Bettini. Al centro la storia del vecchio avaro Scrooge e dei tre spiriti del passato, presente e futuro. in una Londra fuligginosa e affollata, capace delle miserie più meschine come della più calorosa generosità. L’opera più celebre di Dickens, capace di forgiare una nuova immagine delle celebrazioni natalizie, fatta di legami familiari, condivisione, agrifogli e frutta candita, calore umano e gioia.
Dickens ha creato un Natale del cuore dalla solennità misteriosa, felice e attraente al di là del suo significato strettamente religioso, un appello universale alla fraternità e agli affetti.
Altro appuntamento targato Campogalliani, fissato per i giorni 5 e 6 gennaio, sempre alle 17, la registrazione di un altro spettacolo amatissimo della compagnia, Il fantasma di Canterville. Le coordinate per accedere gratuitamente a Zoom vengono comunicate il giorno precedente allo spettacolo sulle rispettive pagine Facebook degli eventi. Ulteriori informazioni su www.teatro-campogalliani.it.
MATTEO SBARBADA