Mantova - tempo libero
Campogalliani: è morto Cantarelli, il teatro mantovano in lutto
«Componente importantissimo della compagnia»
MANTOVA. La Compagnia teatrale Francesco Campogalliani, e tutto il teatro mantovano, è in lutto. Ieri mattina, nella sua abitazione di via Tito Speri dove viveva insieme alla moglie Francesca Campogalliani, è improvvisamente mancato Egisto Cantarelli, «uomo di teatro, amico, collaboratore instancabile e indimenticabile in Biglietteria. Sarai sempre nei nostri cuori!» dice con semplicità la nota Facebook della Compagnia.
Cantarelli aveva 84 anni e molti mantovani lo ricordano, gentilissimo, in camice bianco nella sua veste professionale - prima di andare in pensione, anni fa - alla direzione della Farmacia Cooperativa di via Verdi, spesso dietro il banco a disposizione dei clienti con il suo stile serio e riservato, lo stesso con cui in giorni recenti - prima che i teatri chiudessero per decreti anti Covid - seguiva la biglietteria e l’amministrazione del Teatrino d’Arco.
Cantarelli era conosciutissimo e non appena i sipari si alzeranno la sua assenza si sentirà. Mancherà la sua presenza educata, estranea a ogni vanità di apparire, tanto da sembrare appartata ma così non era. Mancherà quel suo modo garbato di essere e di fare, quasi di uomo d’altri tempi, di poche ed essenziali parole.
Con aurea discrezione era nel teatro, ne faceva parte, «un componente importantissimo», dice la nota della compagnia Campogalliani.
I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10 nella chiesa di San Barnaba, poi per il cimitero, per la cremazione. «Mio marito di cognome fa Cantarelli e mio padre Ettore diceva: “Come altro avrebbe potuto chiamarsi il genero di un maestro di canto?”» ricordava Francesca Campogalliani sulla Gazzetta il 14 febbraio 2006. Sposati dal 1972, Egisto e Francesca hanno avuto tre figli: Francesco, Giovanni e Andrea, e sette nipoti. A tutti va il nostro cordoglio.
GILBERTO SCUDERI