Campogalliani per la giornata
della donna, tre giorni di eventi
Per il primo appuntamento quindici attrici sui palco leggeranno monologhi e poesie.
Il secondo spettacolo sarà sulla vita spericolata della giornalista Nelly Bly
MANTOVA – Non potevano mancare gli eventi dell’Accademia teatrale Campogalliani. in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. E dintorni. Il primo appuntamento in programma, in collaborazione con la Biblioteca di Villimpenta, è per il 7 marzo. alle 20.30. naturalmente on line.
In diretta dal Teatrino d’Arco, come spiegato dalla direttrice artistica Maria Grazia Bettini, quindici attrici leggeranno poesie e monologhi di diverse autrici e autori, che abbiano come tema l’universo femminile. Inviando una mail all’indirizzo biblioteca. villimpenta@hotmail.it si riceverà il link per seguire la diretta.
L’8 marzo una registrazione dello spettacolo verrà trasmessa via web in esclusiva per Ladies’ Circle Mantova, che ha pensato di celebrare con la visione di uno spettacolo teatrale la ricorrenza.
La vita e le peripezie della giornalista investigativa Nelly Bly, nata nel 1864, saranno al centro della rappresentazione di mercoledì 10 marzo, su piattaforma zoom. alle 20.30. L’iniziativa è realizzata in sinergia con la biblioteca e il Comune di Suzzara.
Si tratta di un reading recitato, ancora in diretta, che tratterà del lavoro di giornalista sotto copertura. genere di cui Bly fu pioniera, e della sua singolare scommessa: effettuare il giro del mondo in 72 giorni, dimostrando maggiori capacità rispetto al protagonista del romanzo di Jules Verne. Per assistere alla performance bisogna scrivere una mail all’indirizzo piazzalunga.eventi@comune.suzzara.mn.it. La visione degli spettacoli è gratuita.
L’attività dell’Accademia non si ferma. continua Bettini, nella speranza di poter organizzare dal vivo i saggi della scuola e poi puntando sulla stagione estiva, con un cartellone di incontri già pronto. Anche se la tecnologia resa necessaria dalla pandemia potrà essere comunque un utile supporto anche in futuro di integrazione del teatro in presenza. Che è, comunque, un’altra cosa. (Ilperf)