MANTOVA - Tempo-Libero
La Campogalliani in scena con “Tre sull’altalena” e “Trenta secondi d’amore”
Prosegue con grande successo di contatti la rassegna teatrale online dell’Accademia Teatrale Campogalliani, realtà giunta al suo 75esimo anno di ininterrotta attività. Nel weekend verranno riproposti due grandi successi del repertorio della compagnia. Domani alle 20.45 Trenta secondi d’amore e domenica alle 18 Tre sull’altalena. La prima è una commedia scritta negli anni Trenta e di facile divertimento, basata su un piccolo incidente occorso alla giovane protagonista che inconsapevolmente va a turbare il perbenismo di un ambiente famigliare chiuso e bigotto. Lo spettacolo debuttò nel 1974 e fu poi ripreso all’inizio degli anni Ottanta con un cast parzialmente cambiato ma con Ettore Campogalliani, fondatore della compagnia, sempre grande mattatore sulla scena. La regia è di Aldo Signoretti. Gli interpreti, Loredana Sartorello, Damiano Scaini, Ettore Campogalliani, Annamaria Salardi, Adolfo Vaini, Francesca Campogalliani, Celso Fusari, Maria Bassoli, Luisa Bonesini e Carmen Marchetti.
Il secondo spettacolo, Tre sull’altalena, costituisce un vero e proprio cavallo di battaglia, tutt’ora in repertorio. Un commendatore, un capitano dell’esercito e un professore si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di stampa di un suo libro. Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari o una casa editrice? E’ possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato?
Questa situazione strana accresce il mistero, anche perché un allarme per un’esercitazione anti inquinamento impedisce loro di uscire. I link di collegamento a Zoom si possono trovare anche sul sito internet www.teatro-campogalliani.it o sulla pagina Facebook dell’Accademia Teatrale Campogalliani. Per domani sera https://us02web.zoom.us/j/83034067471, per domenica https://us02web.zoom.us/j/89542357878. —
Matteo Sbarbada