Pubblicato il 2 febbraio 2022
“Processo a Dio” di Stefano Massini è lo spettacolo che vince la 53esima Rassegna Nazionale “Angelo Perugini”. La serata finale della manifestazione, andata in scena domenica scorsa al teatro Lauro Rossi, è stata una festa per le compagnie partecipanti. L’opera di Massini ha avuto un voto altissimo dal pubblico (9,31). L’Accademia Campogalliani di Mantova ha anche visto premiata come miglior attrice Roberta Visentini. La giuria della ha poi riconosciuto i valori artistici dello spettacolo “Rumori fuori scena” di Michael Frayn presentato dal gruppo “Einaudi-Galilei” di Verona al quale ha assegnato il Premio della critica “Walter Cortella” e quello della regia a Renato Baldi e Marco Frassani. Altri importanti premi: scenografia, attore non protagonista (Francesco Di Monda) e “Giovane promessa” (Leonardo Russo Spena), oltre a 5 nomination, sono andati alla “Masaniello” di Torino che ha portato il classico “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta. La “Corte dei Folli” di Fossano con il testo di Luigi Lunari “Nel nome del padre” ha visto primeggiare quale migliore interprete maschile Pinuccio Bellone. La compagnia “La Bottega dei RebArdò” di Roma ha visto il testo di Gianni Clementi “Sugo finto” al posto d’onore nel gradimento del pubblico e le due interpreti, Antonella Rebecchi e Stefania Giayvia, hanno vinto l’ex-aequo quali migliori attrici. Il riconoscimento di miglior caratterista femminile è andato a Federica Cestarelli della Compagnia “Agorà” di Potenza Picena. Altri premi sono andati a Gherardi Coltri quale miglior caratterista maschile e a Beatrice Varalta quale miglior attrice. La serata ha visto un avvincente allestimento dell’“Elettra” da Euripide per la regia di Diego Dezi, portato in scena dal “Teatro Oreste Calabresi” che insieme alla Compagnia Filarmonico Drammatica “Andrea Caldarelli” ha organizzato la manifestazione.