LA RASSEGNA Dal 30 aprile al 28 maggio al Camploy per cinue sabati la XVI edizione
Premio Totola, il teatro mette in scena l’attualità
In cartellone testi di autori italiani contemporanei introdotti da esperti
Apre «Processo a Dio» di Massini con l’intervento di Vittorino Andreoli
Un’occasione per avvicinare e scoprire il teatro contemporaneo, la scrittura drammaturgica di autori del nostro tempo, con occhio attento, più che all’estetica delle opere presentate, ai temi trattati, legati ora all’aspetto sociale ora al privato, ma colto sempre all’interno di un contesto collettivo. Ecco il Premio Giorgio Totola, istituito nel 1988, che torna al teatro Camploy, per la sua XVI edizione, dal 30 aprile al 28 maggio: per cinque sabati andranno in scena spettacoli dedicati dunque all’attualità e all’impegno sociale, come è del resto nel dna del Premio Totola, intitolato alla memoria di Giorgio Totola, regista e attore veronese scomparso nel 1987, che per oltre vent’anni contribuì a dare valore e dignità al teatro non professionista con la propria opera di uomo di teatro aperto, sensibile e rigoroso. La rassegna è stata presentata ieri dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, affiancata da alcuni rappresentanti della giuria e da Maurizio Ravazzin, fratello di Luciana Ravazzin alla quale è intestato il Premio alla migliore attrice. Le quattro rappresentazioni in finale sono state selezionate, infatti, dalla commissione presieduta da Giuseppe Liotta, docente universitario e critico teatrale, e composta da Lina Corsini, moglie di Giorgio Totola, insegnante e presidente dell’omonima compagnia teatrale, da Mario Guidorizzi, docente universitario e storico del cinema, Alberto Agosti, docente universitario, e Paola Bonfante, laureata Dams Spettacolo. «Un premio riconosciuto a livello nazionale, che ha riscosso anche per questa edizione l’interesse di numerose compagnie, impegnate con temi di grande attualità», ha detto Briani. «Verona ha una importantissima tradizione legata al teatro amatoriale, con rassegne che animano sia la stagione culturale invernale che quella estiva. Siamo pertanto orgogliosi di riproporre questo Premio, giunto alla sua sedicesima edizione». Novità di questa sedicesima edizione, le rappresentazioni saranno introdotte da una breve presentazione condotta da esperti dei temi che di volta in volta lo spettacolo metterà in gioco: il dramma della guerra, la solitudine, la memoria, i rapporti tra padri e figli. Il cartellone si apre dunque sabato 30 aprile con lo spettacolo di Stefano Massini «Processo a Dio», portato in scena dalla compagnia Accademia Teatrale Francesco Campogalliani (Mantova), con la regia di Mario Zolin. Presenterà il professor Vittorino Andreoli. Il 7 maggio sarà la Compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma a proporre «Sugo Finto» di Gianni Clementi, regia di Renzo Ardone.; presenterà Alberto Agosti. Il 14 maggio, La Cricca APS di Taranto proporrà «Le Ultime Lune» di Furio Bordon, regia di Aldo L’Imperio. Presenterà Giuseppe Liotta. Il 21 maggio, Il Teatro del Sorriso (Ancona) metterà in scena «Dritto al cuore» di Patrizio Cigliano per la regia di Giampiero Piantadosi. Presenterà Mario Guidorizzi. Ultimo appuntamento sarà il 28 maggio. Dopo le premiazioni, la Compagnia Giorgio Totola proporrà lo spettacolo fuori concorso «Tu non c’eri» di Erri De Luca. Il biglietto di ingresso agli spettacoli avrà un costo di 10 euro. Prenotazioni via mail a info@compagniagiorgiototola.it o telefonando al numero 3491606742. •.
Alessandra Galetto