C’è “Canto di Natale”
La Calllpogalliani torna con l’omaggio a Dickens
SUL PALCO Al Teatrino di Palazzo d’Arco la compagnia protagonista oggi e domani sera alle 20.45 e domenica pomeriggio alle 16
Oggi e domani alle 20.45 e domenica alle 16 a1 Teatrino di Palazzo d’Arco viene replicato lo spettacolo "Canto di Natale" dello scrittore inglese Charles Dickens, nella traduzione e riduzione teatrale, dall’originale "A Christmas Carol", curata da Chiara Prezzavento, regia di Maria Grazia Bettini, con un cast di moltissimi attori dell’Accademia CampogaUìani, alcuni dei quali interpretano più ruoli: Adolfo Vaìnì, Giancarlo Santarello, Diego Fusari, Chiara Benazzì, Francesco Cantarelli, Michele Romualdì, Loredana Sartorello, Michele Gollini, Carlotta Priori, Gìacomo Fincato, Alessia Sterpu, Arianna Cantarelli, Annalaura Melotti, Sergio Negri, Francesca Campogalliani, Donata Bosco, Alessandra Mattìoli, Serena Zerbetto, Daniela Modena, Martina Ginelli, Francesca Savoia, Marco Federcii e Chiara Prezzavento.
"Canto di Natale", pubblicato nel 1843, è quasi una favola di rinascita morale di un vecchio avaro, Scrooge, in una società, allora come oggi, in cui l’amore verso ìl prossimo era ed è spesso dimenticato in un cassetto chiuso a chiave.
Dickens ha creato un Natale dalla solennità misteriosa, felice e attraente al di là del suo significato strettamente religioso, un appello universale alla fraternità e agli affetti. È questo il soffio vitale che la regia vuole restituire sulla scena. I protagonisti sono l’avaro Scrooge e il suo mite scrivano Cratchil, insieme a una piccola folla di spiriti, cantori, bambini e anche pessimi soggetti che popolano una vivace e magica parabola moderna capace di commuovere e divertire.
Tutto inizia in un vecchio ufficio, spoglio e freddo, con una finestra sulle strade di una Londra - nei primi anni di regno della regina Vittoria - che si prepara a celebrare il Natale con canti e raccolta fondi per i poveri.
L’avido e meschino Scrooge respinge ogni gesto di generosità o amore o amicizia anche ìn un giorno cosi speciale.
Ma forse nel suo cuore si accende una scintilla alimentata dalle parole del suo defunto socio.
A scuoterlo sono i fantasmi del Passato, del Presente e del Futuro.
La prevendita deì biglietti sì può già effettuare online su www.mailticket.ìt o direttamente dal silo www.teatro-campogallìani.it, oppure alla biglietteria del Teatrino in piazza Carlo d’Arco n. 2, tel. 0376 325363 e 375 7384473 - oggi e domani dalle 17.30 alle 19 e domenica dalle 19.45 fino all’inizio dello spettacolo.
G. S.