Da sabato le ’Baruffe’ goldoniane rivisitate da Ada Poldi Magri Repliche fino al 19 dicembre, esordio alla regia per Italo Scaietta
Dopo la riproposta di Baccanti di Euripide, spettacolo di fine anno dei diplomati alla Scuola di Teatro di Mantova, la stagione teatrale dell’Accademia Campogalliani al Teatrino D’Arco entra nel vivo con un nuovo allestimento che vede il debutto registico di Italo Scaietta. Da sabato 16 alle 21, con replica domenica alle 16, e fino al 19 dicembre il palcoscenico ospiterá Le barufe ’d Cadena, adattamento in vernacolo mantovano che Ada Poldi Magri elaboró nel 1990 dal capolavoro goldoniano Le baruffe chiozzotte. La prima rappresentazione avvenne nel 1999 al Teatreno a cura del gruppo Cigas dove l’autrice stessa interpretó Pasquina per la regia di Alessandra Scacchetti, con la collaborazione di Italo Scaietta che curó personalmente un nuovo allestimento nel 2009 al Teatro di Guidizzolo con la compagnia Bamco. Come nell’originale goldoniano il popolo minuto di pescatori, comari, venditori ambulanti e di tutte le figure caratteristiche dei quartieri popolari delle cittá, è protagonista della trasposizione ambientale e temporale operata dalla Magri: il quartiere di Porto Catena a fine 800, scelta felicissima tanto che la vicenda sembra pensata per essere ambientata a Mantova. Qui, libertá psicologica e linguistica si fondono e la commedia è un’esplosione di dinamismo e vitalitá, un susseguirsi di pettegolezzi e chiacchiere, baruffe e riappacificazioni. Al risultato concorrono sia l’abilitá con cui Goldoni aveva disegnato i personaggi mantenuti anche nella trasposizione ambientazione mantovana, sia l’uso sapiente del dialetto nostrano che dá il giusto colore alle battute. Gli interpreti sono: Francesca Campogalliani, Cristina Debiasi, Antonella Farina, Giovanna Bertoli, Serena Zerbetto, Ettore Spagna, Andrea Flora, Daniele Pizzoli, Matteo Bertoni, Adolfo Vaini, Paola Sarzola, Giulia Cavicchini, Gilberto Valle. L’assistenza alla regia è affidata ad Andrea Flora, scene ideate da Daniele Pizzoli, costumi di Serena Zerbetto realizzati dalla sartoria Costapereira, direzione artistica di Lorenza Becchi, selezione musicale di Nicola Martinelli, luci di Giorgio Codognola, movimenti coreografici di Selene Gola, acconciature e trucchi di Paola Sarzola. Responsabili audio Ermanno Balestrieri e Roberta Bonfiglio, Giulia Cavicchini è assistente di palcoscenico, grafica di Francesco Benazzi. Prenotazioni per tutte le repliche giá effettuabili alla biglietteria del Teatrino D’Arco (0376 325363) da mercoledì a sabato 17-18.30.
Alberto Cattini