Prosegue la stagione dell’Accademia Campogalliani al Teatrino d’Arco: subito dopo le ultime repliche straordinarie di Vita da Cani di Giuliano Parenti andrà in scena La Regina e il suo Giullare di Fausto Bertolini nella versione rielaborata da Mario Zolin che ne è anche regista. La piéce teatrale vuole mettere in scena il rapporto che intercorre tra artista e potere politico; in questo contesto l’artista è rappresentato da Calabacillas, il buffone di corte di Filippo II di Spagna, mentre il potere politico è quello simboleggiato dalla regina Elisabetta I d’Inghilterra. Tale connubio relazionale è senza dubbio metastorico e del tutto simbolico, ma assume, a seconda dei momenti scenici toni dialettici che spaziano dalla farsa al dramma, dal grottesco al comico. L’autore dell’opera è il mantovano Fausto Bertolini, nativo di Pegognaga, che vanta un nutrito curriculum sia in campo cinematografico che teatrale. La Campogalliani ha scelto questa sua opera proprio per valorizzare gi autori mantovani di nascita, come è stato per Giuliano Parenti, nell’ambito di un programma che vedrà in autunno la versione in vernacolo de Le Baruffe Chiozzotte di Goldoni elaborata dalla compianta Ada Magri. La Regina e il suo Giullare vedrà in scena gli attori Francesca Caprari (la grande Regina) e Claudio Soldà (Calabacillas); Mario Zolin, regista, ha curato scene e costumi; completano il cast Giorgio Codognola per la direzione luci, Nicola Martinelli per la colonna sonora ed Ermanno Balestrieri per il mixage audio. Repliche da venerdi 12 marzo a domenica 18 aprile, anche se un’anteprima si terrà sabato 6 marzo al teatro Soms di Castellucchio (ore 21). Prenotazioni aperte presso la biglietteria del Teatrino d’Arco, mercoledi-sabato ore 17-18.30 (0376 325363).