Questo è stato lo spirito che ci ha spinto a realizzare uno spettacolo variegato che spazia da Omero ad Asimov, da Piumini a Rodari.
I ragazzi si sono cimentati in prove di recitazione singole, collettive, ritmiche e canore.
Il corso ha privilegiato l’espressione verbale e l’acquisizione di codici drammatici e comunicativi.
I ragazzi hanno recepito l’importanza del ritmo e allenato l’uso della voce, sviluppando la sincronizzazione con il gruppo e la coralità d’azione.
Quale migliore occasione per dimostrarlo se non cantando dal vivo?
Una sfida che, sebbene affrontata con iniziale titubanza ed imbarazzo, ha portato ad un consapevole uso e all’emissione armonica della voce.
Con pochissimi mezzi a disposizione e senza l’utilizzo di importanti strutture sceniche i ragazzi sono riusciti a mettere in scena lo spettacolo.
Questo viaggio è stato intrapreso da :
BIZZI Giulia, DALZOPPO Tommaso, FARÈ Chiara, GUARNERIO Camilla, MARRA Martina, TARTARI Mariasole, TORELLI Esther
“Difficile diventare adulti se non si fa un viaggio da soli: E’ un modo per superare la paura dell’altro e anche di se stessi, in cui ci si trova a fronteggiare la nostalgia , si arriva alla scoperta delle radici. Finché non fai un viaggio da solo non impari a rapportarti con gli altri.”
( Paolo Rumiz )