“A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narrar…”
“Cappuccetto Rosso”: una fiaba senza tempo. Un grande classico che ha affascinato (e affascina) generazioni di bambini. Una delle fiabe più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti. Le versioni più note sono quelle di Charles Perrault del 1697 e quella dei fratelli Grimm del 1857. Nel… 2020, a Palazzo d’Arco, la Campogalliani ne rappresenta una versione comica, grottesca, un po’ irriverente, a tratti…dissacrante. La lettura animata farà rivivere Cappuccetto attraverso molteplici variazioni stilistiche, in un carosello di sfumature farsesche e giocose.
A tutti……in bocca al lupo!!!!
Le fiabe mantovane raccolte a fine Ottocento da un giovane professore di liceo, Isaia Visentini, sono gustose storie che costituiscono un carosello pirotecnico di oggetti magici, animali parlanti, contadini dalla forza erculea, principi e cenerentole. La fantasia popolare ha sempre avuto solide radici nella realtà, parte dall’osservazione concreta del malessere quotidiano per cercare di realizzare quel sogno di giustizia e di uguaglianza che almeno nella favola può trionfare. In quasi tutte queste fiabe si ripete sempre uno stesso schema di racconto: la condizione di partenza è la miseria o, se si tratta di re, principesse e cavalieri, la prigionia o la sofferenza e attraverso la prova di bravura o di forza o di costanza, si arriva al “lieto fine”.
E vissero tutti felici e contenti.
MERCOLEDÌ, 29 LUGLIO 2020
MANTOVA - Tempo-Libero
Oggi la rassegna Racconti d’estate prosegue a Palazzo d’Arcocon una versione divertente di Cappuccetto Rosso curata da Roberta Vesentini e il racconto di alcune fiabe mantovane curate da Mario Zolin. A inizio serata visita guidata nella sala Luigi d’Arco ad alcune collezioni, normalmente non visibili nel percorso ordinario. Stavolta protagoniste le preziose incisioni di Gian Battista e Diana Scultori e Giorgio Ghisi tratte da disegni di Giulio Romano. La seconda parte della serata, come si diceva prevede lo spettacolo. Si approderà infatti alla sarcastica ironia di diverse versioni della celebre fiaba Cappuccetto Rosso: una fiaba senza tempo, un grande classico che ha affascinato (e affascina) generazioni di bambini. Nel Cortile d’onore di Palazzo d’Arco, la Campogalliani ne rappresenta una versione comica, grottesca, un po’ irriverente, a tratti…dissacrante. La lettura animata farà rivivere Cappuccetto attraverso molteplici variazioni stilistiche, in un carosello di sfumature farsesche e giocose. La serata teatrale sarà completata da fiabe mantovane raccolte a fine Ottocento da un giovane professore di liceo, Isaia Visentini. Gli interpreti sul palcoscenico sono: Anna Bianchi, Rossella Avanzi, Loredana Sartorello, Roberta Vesentini, Andrea Flora, Gilberto Valle e i giovanissimi Emanuele Mari e Alice Ferroni. Le luci sono curate da Massimiliano Fiordaliso mentre la scelta dei brani musicali ed il sonoro sono opera di Nicola Martinelli. Ingressi dalle 20.30 e dalle 21. Info 0376 322242. —