Epoca: anni Quaranta
La scena rappresenta la stanza di soggiorno di una villa nell’Isola di Indiana, al largo della costa di Devon.
Atto primo: una sera d’agosto.
Atto secondo: quadro I, la mattina successiva; quadro II, il pomeriggio dello stesso giorno.
Atto terzo: quadro I, lo stesso giorno di sera; quadro II, la mattina successiva.
1) Dieci piccoli indiani provan ricette nuove, uno s’ingozza troppo e ne rimangon nove.
2) Nove piccoli indiani si sveglian di botto, uno dorme fin tardi e ne rimangon otto.
3) Otto piccoli indiani parton come saette, uno resta da solo e ne rimangon sette.
4) Sette piccoli indiani a far legna se ne andarono, uno il corpo si tagliò e se me restarono.
5) Sei piccoli indiani, davvero malelingue, uno da un’ape è punto e ne rimangon cinque.
6) Cinque piccoli indiani violarono il patto, uno andò in tribunale e ne rimaser quattro.
7) Quattro piccoli indiani indagan sul perché, sol che l’indizio è falso e ne rimangon tre.
8) Tre piccoli indiani vedono un orso e un bue, l’orso ne schiaccia uno e ne rimango due.
9) Due piccoli indiani non vedendo più nessuno, si tradirino l’un l’altro e ne rimase uno.
10) Un piccolo indiano solo restò, salì nella sua stanza e li s’impiccò.
Scrive Agatha Christie nella sua autobiografia: “... Avevo scritto Ten little Niggers perché ero rimasta affascinata dai problemi che mi poneva. Dieci persone dovevano morire senza che la cosa diventasse ridicola o l’assassino fosse troppo facilmente identificabile. Il libro, nato da una lunga fase di elaborazione, mi riempì di soddisfazione. Era chiaro, lineare e al tempo stesso sconcertante, tanto che, nonostante fosse retto da una logica ferrea, dovetti aggiungere un epilogo per spiegare come si erano svolti i fatti... Non dico che sia il lavoro che preferisco ma credo, però, che sul piano tecnico sia la coasa migliore che ho scritto. È stato Ten little Niggers ad avviarmi definitivamente sulla via del teatro; decisi che da allora gli adattamenti dei mie libri li avrei curati solo io, scegliendo quali libri adattare tra quelli che si prestavano alla riduzione teatrale...”.
Dice la regista Maria Grazia Bettini: “Non è stata solo la mia passione consumata per Agatha Christie a determinare la scelta di questo testo teatrale, ma è stata una vera e propria sfida: quella di poter realizzare un lavoro nel quale, essendo ridottissimo lo spazio per la creatività del regista, fosse necessario adattarsi scrupolosamente alle descrizioni meticolose dell’autrice e bandire qualsiasi velleità di interpretazione per esaltare il vero protagonista che è il “meccanismo” del giallo, la struttura stessa di un genere che non permette di decidere autonomamente nemmeno un gesto o un movimento. È stato difficile ma stimolante rinunciare alla “mano” della regia per ricercare piuttosto una sincronia perfetta col testo rispettando il senso dell’ironia inglese senza scadere nel grottesco e mantenendo in scena la tensione crescente nell’evolversi della situazione. Trasporre un giallo senza cadere nel ridicolo e senza rendere facilmente individuabile l’assassino mette a dura prova le capacità di un regista e io non ho voluto sottrarmi a questa eccitante difficoltà...”.
VENERDÌ, 5 FEBBRAIO 2021
MANTOVA - Tempo-Libero
Un altro grande successo della Campogalliani a disposizione degli spettatori online. Domani sera alle 20:30 e domenica alle 17 verrà proposto gratuitamente Dieci piccoli indiani. Lo spettacolo andrà in onda su Zoom. Il link è disponibile sul sito e sulle pagine Facebook e Instagram della compagnia.
Il giallo di Agatha Christie, pubblicato nel 1939, ha venduto oltre 110 milioni di copie. È ambientato su un’isola in cui dieci persone che non si conoscono iniziano misteriosamente a morire.
La versione della Campogalliani vede la regia di Maria Grazia Bettini ed è stata replicata più di 40 volte, visto il grande successo di pubblico e critica. Il weekend del 13 e 14 febbraio, invece, vedrà la proiezione de “L’incidente”. La scoppiettante commedia fu scritta nel 1966 da Luigi Lunari e, seppur da considerata un “peccato di gioventuù”, costituisce il suo primo cospicuo successo. Ottimi i numeri registrati dagli spettacoli delle scorse settimane. Per Camere da letto le due repliche del 23 e 24 gennaio hanno registrato il tutto esaurito, con cento collegamenti a Zoom per spettacolo.
Prosegue anche la collaborazione con le scuole. Gli studenti del liceo Virgilio hanno assistito allo spettacolo Destinatario sconosciuto. L’assemblea online degli studenti dell’Itet Mantegna ha avuto come momento clou la proiezione di Processo a Dio di Stefano Massini. Non è mancato il dibattito con i ragazzi che hanno preparato domande per la presidente Francesca Campogalliani e per gli attori della compagnia. L’evento era tra le iniziative legate al Giorno della memoria.
M.S.