Un tempo fu cibo, poi fu spettacolo: così fu teatro.
Il legame tra teatro e cibo è antico tanto quanto la capacità dell’uomo di imporsi sulla scena.
Gli attori reciteranno brani di opere i cui autori hanno celebrato i riti del “mangiare”.
La cucina sarà protagonista di questa serata.
Una carrellata di ricette mantovane e non, recitate in chiave comica e ironica, e fra una portata e l’altra brani teatrali dedicati a pranzo, cena e dessert.
D’altra parte il cibo è parte essenziale della nostra vita, così come la sua rappresentazione ha caratterizzato “scenari naturali” e il realismo di grandissimi autori teatrali.
Storie e personaggi di queste opere rappresentano l’atto del mangiare, che esprime il senso vero di una parte essenziale del nostro “essere”: lo stare insieme in famiglia, il racconto, la conoscenza, il confronto… la convivialità.
100%
“ECCELLENTE”
Mi sono molto divertita allo spettacolo e ho apprezzato la varietà degli episodi recitati. Moliere e Rostand hanno piacevolmente condiviso la scena con gag esilaranti contemporanee. E così De Filippo e altri ancora. Ma questo è potuto accadere grazie all’esperienza e alla intelligenza di tutti i componenti della Campogalliani, sempre rispettosi della tradizione e aperti alle novità. Divertimento quindi, autentiche risate ma anche magia continua , coinvolgimento dello spettatore. Sempre tutto calibrato e ben rappresentato, dalla cura dei costumi, alla dizione perfetta, alle musiche e alla scenografia. Si sente sempre che attori attrici e collaboratori sono in buona sintonia. Grazie del vostro costante impegno per la cultura.