Dramma, tragedia... commedia forse! Questo è il dilemma
Coinvolgente, e bella idea della parte iniziale degli attori mischiati al pubblico
Coinvolgente, e bella idea della parte iniziale degli attori mischiati al pubblico
Mi sono molto divertita. Conoscevo il breve romanzo della Nothomb e questa rappresentazione ne è fedele. L’andamento giallo mi ha ricordato testi teatrali di Durrenmatt. Ottima regia che coinvolge lo spettatore fino a immedesimarsi. E straordinari i due attori. Addirittura Diego Fusari cambia fisionomia a seconda delle battute per cui sembra più attori forse a dimostrare le presenze ostili in ognuno di noi. Mi è piaciuta anche la messa in scena del non luogo così inquietante . Ringrazio la Campogalliani che continua a mettersi in gioco e a proporre testi di nicchia che agitano le nostre menti e alimentano i nostri pensieri.
Un’interessante forma di teatro contemporaneo molto gradita e messa in scena con il garbo che vi contraddistingue
Bellissimo e intenso, col fiato sospeso fino alla fine.
Anche i costumi hanno rivelato l’identità dei protagonisti
Non ci sono aggettivi adatti ad esprimere l’intensità interpretativa degli attori che in un crescendo di emozioni ci hanno tenuti col fiato sospeso accompagnandoci ad un finale "liberatorio"
Tema introspettivo non facile Obiettivo raggiunto con successo !
Ottimi gli interpreti. Ambientazione e costumi di notevole livello. Complimenti .
OTTIMA INTERPRRTAZIONE,in particolare Salvatore Luzio in Ciampa e Rossella Avanzi in Beatrice Florica
Teatro per passione da 79%> anni UN PALCO - UNA STORIA - UNA TRADIZIONE