SERE D’ESTATE A PALAZZO D’ARCO
RASSEGNA ALDO SIGNORETTI

SPETTACOLI IN CARTELLONE ED ALTRI EVENTI

Martedì 6 giugno 2023 ore 21,30

Accademia Teatrale e Scuola di Teatro F. Campogalliani

HO MERAVIGLIE DA RACCONTARE

SERATA SPECIALE IN RICORDO DI ALDO SIGNORETTI

evento realizzato grazie al supporto del Comune di Mantova
ingresso gratuito


Attore, regista, scenografo, direttore artistico – Aldo Signoretti ha ricoperto molti ruoli all’interno dell’Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani”, vivendoli tutti con entusiasmo ed energia lungimirante. Amava alternare sul palco lavori classici e contemporanei, esplorando nuovi repertori e lavorando sempre a una continuità di esperienza trasmessa, d’impegno e di consapevolezza critica.

A otto anni dalla scomparsa, l’Accademia rende omaggio a Signoretti dedicandogli la rassegna estiva, che aprirà martedì 6 giugno con Ho Meraviglie da Raccontare, una serata di storie vecchie e nuove, ricordi e promesse per il futuro.  Con la direzione di Maria Grazia Bettini e le voci narranti di Diego Fusari e Adolfo Vaini, la rievocazione di grandi successi passati e il lavoro degli allievi della Scuola di Teatro s’intrecceranno per tracciare un ritratto affettuoso dello storico regista e direttore, che nella Campogalliani vedeva “una strada … che vuol essere percorsa a lungo e con vivacità.”

 

Giovedì 8 giugno 2023 ore 21,30

Accademia Teatrale F. Campogalliani

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

dal romanzo di Jules Verne

traduzione e adattamento di Chiara Prezzavento

regia di Maria Grazia Bettini


Nel centocinquantesimo anniversario della pubblicazione, il celebre romanzo di Jules Verne arriva sul palcoscenico del Teatrino d’Arco in una riduzione creata appositamente per l’Accademia Campogalliani da Chiara Prezzavento: una versione al femminile del viaggio più famoso della narrativa avventurosa.
Il romanzo di Jules Verne racconta un mondo molto diverso dal nostro: un mondo pieno di ottimismo, di fiducia nel progresso e nella scienza; un mondo che, grazie alle innovazioni tecniche e all’espandersi delle reti di trasporto, si poteva percorrere con una facilità e rapidità inimmaginabili soltanto pochi anni prima. Verne intreccia questa modernità ai motivi classici del romanzo d’avventura, e al tema dell’irriducibilità dello spirito umano.
Nell’adattare il romanzo per la scena, Chiara Prezzavento (che ha curato personalmente anche la traduzione) è partita da una domanda: e se l’eroe fosse invece un’eroina? Così ecco Phileas Fogg trasformato in Phyllis, una signora secondo cui non c’è nulla che una donna non possa fare come e meglio di un uomo – e quando l’allegro valletto francese Jean Passepartout diventa la cameriera Jeannette, l’intera storia si declina al femminile.
Le nostre eroine si muovono in un mondo tipico della narrativa avventurosa, quello delle letture d’infanzia e dei pomeriggi estivi di giochi a perdifiato…

 

Martedì 13 giugno 2023 ore 21,30

Compagnia teatrale Estravagario Teatro

UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

di Alessandro Capone e Rosario Galli

regia di Alberto Bronzato


Che fatica essere uomini se anche una tranquilla riunione tra amici si trasforma in una seduta collettiva in cui lamentarsi delle perenni crisi con il gentil sesso.
E’ la storia di quattro amici che da anni si vedono tutti i lunedì attorno a un tavolo da poker, per giocare e per raccontarsi le proprie vite e i propri problemi; una terapia di gruppo dove i nostri poveri UOMINI mettono a nudo le loro esperienze, il proprio vissuto, confrontando le loro vite e le rispettive frustrazioni.
I protagonisti condividono il sogno e la ricerca della loro donna ideale che, nelle fantasie di questo gruppo un po’ cialtrone e velleitario, deve essere bella, sessualmente disponibile e soprattutto di poche parole.
All’improvviso un’idea inaspettata anima la discussione, quella di devolvere le somme stanziate da ognuno per il gioco, al pagamento di una escort. E da quel momento i problemi del quartetto con l’altra metà del cielo passeranno dalla dialettica alla pratica, amplificati da una scottante rivelazione finale…
Uno spaccato della moderna società che mette a nudo le debolezze degli uomini e il loro controverso rapporto con il gentil sesso.

 

Giovedì 15 giugno 2023 ore 21,30

Compagnia teatrale Baroni Rampanti

VENERE IN PELLICCIA

di Leopold von Sacher-Masoch

adattamento teatrale di Martino Palmisano

regia di Emanuela Bonetti


"Venere in pelliccia" è una rilettura contemporanea del celebre romanzo di Leopold von Sacher-Masoch scritto nel 1870. Il testo dispone sulla scena, come su una scacchiera, sensualità e freddo autocontrollo; cedimenti amorosi e manipolazione.
L’aristocratico galiziano Severin stipulerà con Wanda, nobildonna rimasta vedova, un perverso contratto: lui sarà il suo schiavo. Un testo visionario, che per la prima volta in letteratura, tocca i temi di libertà, emancipazione femminile e dominio della donna sul maschio.
Wanda a Severin: “..sì, certo, mi prenderò un corteggiatore, altrimenti mi rimprovererai di non esser stata abbastanza crudele. Ma ora voglio divertirmi con te.”
Lo spettatore vedrà rappresentato l’eterno dualismo uomo/donna in un continuo rovesciamento di ruoli: il “potere” passerà dall’uno all’altra, ma sarà lei a volerlo o lui? L’essere sottomessi sarà una sconfitta o un traguardo?

 

Domenica 18 giugno 2023 ore 21,30

Coro Armonia Segreta
in collaborazione con Accademia Teatrale Campogalliani

VIAGGIO IN UNA NOTTE STELLATA

Direzione M° Michelangelo Rossi

testi di Luca Frildini

soprano Giulia Perusi, tenore Hao Kang

voci recitanti Davide Cantarelli, Greta Carra, Giovanni Rodelli, Francesca Savoia


Il coro di ricerca Armonia Segreta ha proprio come obiettivo quello di proporre al pubblico non solo il grande repertorio classico, ma anche le opere degli autori mantovani o comunque legati alla città. Questa iniziativa musicale e culturale è infatti nata con un forte radicamento a Mantova. Il soprano Giulia Perusi, preparatrice vocale e cofondatrice del coro, spiega: «La formazione coristica è attualmente composta da 16 elementi, tutti giovani tra i 20 e i 40 anni che perlopiù abitano nel mantovano e si sono formati presso il Conservatorio cittadino», dove si sono laureati anche i due fondatori, musicisti professionisti dal profilo internazionale. Il cielo, le stelle e la luna sono spesso oggetto della creatività umana legati come sono a pensieri d’amore e voli di fantasia. Prendendo spunto dai Notturni pianistici di Lucio Campiani nel concerto-spettacolo verranno eseguiti brani di musica classica che fanno riferimento al mondo celeste e della notte all’interno di una cornice narrativa e teatrale grazie all’intervento di alcuni attori dell’Accademia Campogalliani.

 

Martedì 20 giugno 2023 ore 21,30

Compagnia teatrale Giorgio Totola

LA LOCANDIERA

di Carlo Goldoni

regia di Carla Totola


“La locandiera” nasce in un momento critico e complesso dell’attività del Goldoni: quando egli sembrava prendere una certa distanza dai suoi attori e insieme dalla sua tematica e tentare le vie di un "artificio" raffinato certo, ma anche più distaccato, meno direttamente coinvolto in un proposito di grande "riforma".
Nella locanda di Mirandolina, a Firenze, gli ospiti e un aiutante si contendono i favori della bella e disinvolta locandiera, che alla fine farà una scelta non scontata.
L’equilibrio strutturale è imperniato si due temi: la passione e la finzione. Ogni personaggio, almeno una volta finge. Il marchese finge una ricchezza che non ha, il conte esibisce una nobiltà comprata, le due commedianti si chiamano dame; lo stesso cavaliere si nasconde dietro una misoginia che poi deve cedere all’amore di Mirandolina; anche Fabrizio è reticente con la sua coscienza a tratti emergente, per calcolo e amore del quieto vivere.
Al centro Mirandolina che fa vedere come si innamorano gli uomini. A questo fine, usa lo strumento della finzione, il teatro: che le permette non solo di controllare gesti e parole a contatto con i personaggi, sulla scena, ma di annunciare a organizzare la propria commedia dialogando con il pubblico, il quale costituisce, da questo punto di vista, il suo vero interlocutore; finge con tutti, ma svela la propria finzione al pubblico.
La sua, insomma, è una lezione fatta a teatro e col teatro, che la distacca, per una breve frazione di tempo, perfino da se stessa.

 

Giovedì 22 giugno 2023 ore 21,30

Scuola di ballo Teatro Sociale di Mantova
diretta da Marina Genovesi

SPETTACOLO DI DANZA CLASSICA

da Le Silfidi di Fryderyk Chopin e variazioni dal repertorio


La serata dedicata alla DANZA CLASSICA aprirà con “Les Sylphides “ di Fryderyk Chopin Nella mitologia cui il compositore polacco si rifà, la figura femminile della Silfide incarna lo spirito che, sotto i chiari di luna e nei boschi, canta con la danza le virtù della grazia, del riserbo, della compostezza ed esalta il valore tutto romantico della bellezza in ogni sua forma I giardini e gli orti del settecentesco Palazzo D’Arco ben si prestano per riproporre l’idea musicale di Chopin che ama esaltare l’unità tra uomo e natura.
La coreografia è tratta dall’originale di Michele Fokin.
Seguiranno il passo a due dal “Don Chisciotte” su musiche di Ludwig Minkus, “le Fate” dalla “Bella addormentata”, musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij e altre coreografie sempre tratte dal repertorio classico.

 

Mercoledì 28 giugno 2023
ore 21:30

“CINDERELLA”

L’invidia e il coraggio della bellezza

Regia e coreografia: Chiara Olivieri

Spettacolo realizzato con gli allievi di contemporaneo di DANZAREA

Danzatori ospiti: Rebecca Lanzoni e Daniel Tosseghini
 


 
Siamo invidiosi tutte le volte che non sopportiamo la luce degli altri e disperiamo di avere accesso al bene e alla bellezza. Ogni volta che siamo invidiati giochiamo a livellare verso il basso i nostri talenti e oscuriamo la nostra luce. L’invidia e il coraggio della bellezza sono le tematiche di questa rivisitazione  in chiave contemporanea della celebre fiaba. La magia del personaggio di Cenerentola sta nella sua insistenza nel desiderare, nonostante le difficoltà, senza mai perdere l’attenzione e la cura di se stessa. Un messaggio importante per ogni età, sul quale riflettere e discutere che è stato veicolato con la coreografia, l’espressività della danza contemporanea e l’interpretazione degli allievi di Danzarea, a restituzione del loro anno di studio.

Giovedì 29 giugno 2023 ore 21,30

Accademia Teatrale F. Campogalliani

TRE SULL’ALTALENA

di Luigi Lunari

regia di Aldo Signoretti ripresa da Maria Grazia Bettini


Tre uomini, un commendatore, un capitano dell’esercito ed un professore, si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di stampa di un suo libro.
Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari, o una casa editrice? E’ possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? Questa situazione strana accresce il mistero, anche perché un allarme per un’esercitazione antiinquinamento impedisce loro di uscire.
Durante la notte che sono costretti a passare insieme, i tre uomini in attesa, sospesi, tutti aspirano a qualcosa, qualcosa che non arriva, anzi il senso di sospensione aumenta col passare del tempo, tanto che arrivano a sospettare che la stanza potrebbe essere davvero un’anticamera per l’aldilà, e che probabilmente essi sono già morti, e in attesa del Giudizio. I tre reagiscono a questa prospettiva secondo le rispettive caratteristiche psicologiche.
Lo spettacolo, allestito per la prima volta nel 1993, fu ripreso nel 2016, in occasione del Settantennale dell’Accademia Teatrale Campogalliani, alla memoria di Aldo Signoretti e di Silvano Palmierini, rispettivamente magistrale regista e straordinario interprete della primitiva storica realizzazione; la regia è la stessa curata da Aldo Signoretti e che Maria Grazia Bettini ha voluto riproporre senza cambiare nulla dell’originario allestimento e disegno registico, perché (come ha dichiarato lei stessa) : non mi sembrava possibile migliorare alcun elemento, tranne la sostituzione di un attore per “forza maggiore”.

 

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